Poeta, traduttore, esteta ungherese (Budapest 1889 - ivi 1963), religioso scolopio, prof. di letteratura ungherese moderna nell'univ. di Szeged, poi (1946) di Budapest. Membro della Società Kisfaludi e [...] della Società Petőfi; premio Kossuth nel 1948. Eccelle nella lirica religiosa (Csend "Silenzio", 1923; Sarlós Boldogasszony "Madonna della falce", 1928; Magányos virrasztó "Vegliante solitario", 1936; Az Úristen fiatal "Iddio è giovane", 1940; Győzöd ...
Leggi Tutto
Filologo (Livorno 1900 - Pisa 1972). Ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Heidelberg e dal 1939 al 1971 filologia romanza a Pisa. Ha pubblicato, fra l'altro, Il "pianto" anonimo provenzale [...] per Roberto d'Angiò (1934); Studî su trove e trovatori della prima lirica ispano-portoghese (1937); Repertorio bibliografico della prima lirica portoghese (1939); L'ira di Gano (1953). Diresse la rivista Studi mediolatini e volgari. ...
Leggi Tutto
Letterato ungherese (Szekszárd 1883 - Budapest 1941). Collaboratore, più tardi direttore, della rivista Nyugat (Occidente), B. è la personalità centrale, il maggiore lirico e l'indiscussa autorità critica [...] del periodo letterario tra le due guerre mondiali. La sua lirica, ricca di preziosità, di virtuosismi, ha i suoi titoli migliori in Levelek Irisz koszorújából ("Foglie della ghirlanda di Iris", 1909), Recitativ ("Recitativa", 1916), A nyugtalanság ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] 1989, pp. 12-16, 50-68, 132-135, 160-162, 227-236; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana (Utet), I, 1, Torino 1990, pp. 232-273; M.L. Meneghetti, Il pubblico dei trovatori ...
Leggi Tutto
Poeta cileno (Lima 1875 - Santiago del Cile 1934) di indirizzo modernista. Per l'atteggiamento rivoluzionario da lui dimostrato in Iras santas (1894) fu imprigionato e poi esiliato. Svolse in seguito una [...] più serena attività, tutta piena di esaltazione lirica della sua terra, con En la aldea (1895), La Selva virgen (1900), El canto del siglo (1900), Alma América (1906), El dorado, epopeya salvaje (1908), Primicias de oro de las Indias (1934) è parte ...
Leggi Tutto
Antonelli, Roberto. - Filologo italiano (n. Roma 1942). Professore ordinario di Filologia romanza presso l’Università di Roma La Sapienza dal 1985 al 2013, poi emerito, ha studiato origini e sviluppo delle [...] , tra i quali il Repertorio metrico della Scuola poetica siciliana (1984) e il primo commento integrale al fondatore della lirica italiana Giacomo da Lentini (2008); autore, con M.S. Sapegno, delle storie della letteratura italiana L’Europa degli ...
Leggi Tutto
Storico, poeta e uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1783 - Stoccolma 1847). Fu una delle figure principali del romanticismo svedese, prima di tendenze conservatrici e patriottiche, poi sempre più [...] aperto a idee liberali, come si può vedere nella sua lirica (Vikingen "Il vichingo", 1811; Odalbonden "Il libero contadino", 1811; Den lille kolargossen "Il piccolo carbonaio", 1815), e negli autobiografici Minnen ("Ricordi", 1834). Pubblicò con A. A ...
Leggi Tutto
Critico letterario polacco (Tuszynek 1890 - Varsavia 1950); conciliò l'erudizione meticolosa con un vivo senso dell'arte, educato, fra l'altro, allo studio dell'estetica crociana (Od Kocharowskiego do [...] Staffa. Antologia liryki polskiej "Da Kochanowski a Staff. Antologia della lirica polacca", 1930, 2a ed. 1954; Kamienne rekawiczki "Guanti di pietra", raccolta di saggi, 1932; O poezij polskiej w wieku XVIII ("La poesia polacca del sec. 18º", 1948). ...
Leggi Tutto
Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] poemetto si mantiene, ma con un più scoperto intento allegorico, anche nell'altro, The prince's progress, che, con altre liriche, formò il secondo volume pubblicato con questo titolo nel 1866; ad esso seguirono A pageant and other poems (1881) e New ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (n. in Renania 1200 circa - m. prima del 1260), vissuto in Austria, probabilmente alla corte di Vienna, e quindi alla corte di Praga. Fu influenzato dall'arte di Walther von der Vogelweide, [...] non tanto però nella chiave lirica del Minnesang quanto in quella satirica della composizione politica. Accanto a un Leich di contenuto religioso sono noti di lui infatti numerosi Sprüche in cui è sostenuta l'idea imperiale in polemica con tesi della ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...