Scrittore svedese (Stoccolma 1908 - ivi 1980), facente parte del gruppo letterario dei Fem unga ("Cinque giovani"), che nel 1929 esordirono con un programma rivoluzionario freudiano e vitalista. Le sue [...] cose migliori sono alcuni schizzi di prosa lirica e paesaggistica: Svensk idyll ("Idillio svedese", 1937); Yngling i spegel ("Adolescente allo specchio", 1955); Kvarteret Venus ("Il quartiere Venere", 1957); Gäst i naturen ("Ospite della natura", ...
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Poeta (Budapest 1905 - Balatonszárszó 1937), fra i maggiori rappresentanti della moderna poesia ungherese. Studiò lettere e filosofia a Szeged, Parigi e Vienna; redasse la rivista letteraria Szép Szó ("Parola [...] bella"); morì suicida. Il tono della sua lirica è dato dalle amare esperienze dell'infanzia e della giovinezza e dalla sua adesione al socialismo. La poesia di J. (Összes versei és műfordításai "Tutte le poesie e traduzioni", 1939) raggiunge spesso ...
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Poeta (Grenoble 1708 - Choisy-le-Roi 1775), più noto col nomignolo di Gentil-Bernard datogli dal Voltaire per la sua grazia di petit poète amoroso. Scrisse odi e madrigali (più d'uno per la Pompadour), [...] una tragedia lirica, Castor et Pollux (1737), con musica del Rameau, e - opera sua più nota - L'Art d'aimer (1775), da Ovidio. ...
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Germanista (Roddi 1888 - Genova 1962), prof. univ. (dal 1925) di lingua e letter. tedesca. Ha insegnato per lungo tempo a Genova. Tra le sue opere critiche, più notevoli: Novalis e il suo Heinrich von [...] Ofterdingen (1916); La lirica di T. Storm (1924); Adalbert von Chamisso (1924); T. Storm novelliere (1928); Federico Schiller. I drammi della giovinezza (1929). ...
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Poeta sloveno (n. Šoštanj, Celje, 1922 - m., combattendo, 1944). Quasi tutte le sue poesie s'ispirano alla vita dei partigiani e si distinguono per intensità emotiva ed efficacia espressiva, raggiunta [...] con mezzi semplicissimi. Molto nota è la lirica dedicata alla madre del partigiano caduto, Materi padlega partizana (1943). ...
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Poetessa (Milano 1912 - ivi 1938). Dopo il suo suicidio fu pubblicato il diario poetico Parole (1939), composto a partire dai diciassette anni, che riflette un'amara e inquieta sensibilità e in cui si [...] avverte l'influsso della lirica di Rilke. Tra le altre pubblicazioni postume: La vita sognata e altre poesie inedite (1986); L'età delle parole è finita. Lettere 1927-38 (1989); Canto segreto (1992). ...
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Daigo
Imperatore del Giappone (n. 885-m. 930). Governò dall’897, fu sovrano saggio e benevolo; il suo regno fu uno dei più luminosi per la cultura (dell’epoca sono il Kokinshu, prima monumentale antologia [...] della lirica, e la raccolta Engi kyakushiki). Non fu molto soggetto ai Fujiwara, famiglia influentissima a corte, ma si lasciò indurre da loro a esiliare il fedele ministro Sugawara no Michizane. ...
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Spaziani, Marcello. – Critico letterario italiano (Frosinone 1921 - Perugia 1981). Professore ordinario dal 1963 di Lingua e letteratura francese nelle università di Palermo e quindi di Perugia, dopo una [...] prima fase dedicata a ricerche di filologia (Antica lirica francese, 1956; ed. critica del Canzoniere francese di Siena, 1957; Il Jeu Parti, 1965), il nucleo principale dei suoi studi ha riguardato il teatro del Sei-Settecento e autori francesi della ...
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Scrittore tedesco (Dresda 1902 - Tubinga 1993). Emigrato nel 1933 negli USA, prese le distanze dalle ideologie della sinistra, come rievocò in Memoiren eines Moralisten (1983). Testimoniò la coerenza della [...] sua scelta in una multiforme opera che comprende lirica (Die hellen Nächte, 1941; Wir sind die Letzten, 1976; Dann schreie ich, bis Stille ist, 1990), narrativa (Die Wenigen und die Vielen, 1959; Umsteigen nach Babylon, 1987; Der Tod des Akrobaten, ...
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Scrittore ungherese (Debrecen 1881 - ivi 1942). Nella sua varia opera letteraria, sui romanzi (Szegény magyarok "Poveri ungheresi", 1914; Új Evangélium "Nuovo Vangelo", 1931), drammi (Az embernek fia "Il [...] figlio dell'uomo", 1912) e studî critici, prevale la lirica (Válogatott Költeményei "Poesie scelte", 1928; Pokol "Inferno", 1931; A pesszimista "Il pessimista", 1937; Hangok lázadása "Ribellione di suoni", 1941), che sta fra la tradizione popolare- ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...