Poeta catalano (Barcellona 1884 - Bruxelles 1970). Fu anche prof. universitario in Belgio e in Messico. Di raffinatissima cultura e intensa ispirazione; delle influenze parnassiane e decadenti, sensibili [...] nella sua lirica giovanile, non resta in quella dell'età matura che l'amore della perfezione formale, e l'arte sua si ricollega in certo modo alla pura tradizione quattrocentesca. Ha scritto: L'idili dels nyanyos (1904), Llibre dels poetes (1904), ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] non solo d'esser amato, ma d'aver conquistato la facoltà d'amare. Le Rime nuove inaugurano la stagione della lirica "greca": una poesia concreta, quale egli aveva sempre sognato, e in nome della quale aveva combattuto lo sfocato sentimentaleggiare ...
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Scrittore tedesco (Baden-Baden 1903 - Friburgo in Brisgovia 1958). Durante il nazismo fu perseguitato e accusato infine di alto tradimento. Si cimentò nella saggistica, soprattutto di argomento storico, [...] ; Das Inselreich, 1936; Macht und Gnade, 1940, e soprattutto Las Casas vor Karl V, 1938), si ricordano le raccolte di liriche Sonette (1939), Die letzten Tage (1945), Die neuen Türme (1946); le azioni drammatiche Der grosse Verzicht (1950) e Innozenz ...
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AIUDI, Pierina
Adolfo Pitti
Figlia di Amilcare e di Carolina Caracciolo, attori entrambi, nacque nel 1854 e studiò nel collegio Ratti di Bologna. Dapprima indirizzata verso la carriera lirica, si rivolse [...] ben presto al teatro di prosa, affermandosi come eccellente "amorosa" e "prima attrice giovane". Debuttò, a fianco di Tommaso Salvini, nella parte di Nelly in La colpa vendica la colpa di P. Giacometti. ...
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Sassofonista jazz afroamericano (Boston 1910 - New York 1974). Fu dal 1926 nell'orchestra di D. Ellington, contribuendo alla realizzazione della concezione orchestrale di quest'ultimo, con la sonorità [...] profonda e intensamente lirica del suo sax baritono. ...
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Letterato italiano (Alberino, Molinella, 1856 - Collegigliato, Pistoia, 1905); discepolo prediletto del Carducci, lo coadiuvò nell'insegnamento universitario e negli studî (edizione critica e commento [...] alle Rime del Petrarca). La sua lirica (Bordatini, 1885; Secondo libro dei Bordatini, 1886 e Nuovi versi, 1888; opere rifuse in Versi raccolti ed ordinati, 1892; Sonetti, 1901: in cui sono raccolti Maggio, 1893, e Primavera fiorentina, 1900) rivela ...
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Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica [...] inglese (R. fu tra l'altro traduttore di Th. S. Eliot), partì dall'esperienza quotidiana (il mondo rurale castigliano, la vita familiare) per trasfigurarla in una chiave intimista e universale ricca di ...
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Poeta persiano (sec. 11º), autore di quartine mistiche in dialetto del Luristan, che insieme a quelle di Abū Sa῾īd ibn Abī l-Khair rappresentano il primo fiorire della poesia mistica nella lirica neopersiana. ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] , Roma, 1 aprile 1923 e 19 aprile 1923; Il Corriere della sera, Milano, 10 luglio 1951; A. Carelli, Trent'anni di vita lirica dal teatro Costanzi di Roma ai teatri americani con Emma Carelli, Roma 1931, pp. 126, 206, 227, 228, 229; F. Mompellio, Il ...
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Poeta ungherese (Felsőiszkár 1925 - Budapest 1978); premio Kossuth 1966. I suoi primi versi, pubblicati sulla rivista Valóság ("Realtà"), cantano amori giovanili e mete del socialismo. Pur senza rinnegare [...] queste ultime, la lirica di N., influenzata da A. József e dalla poesia popolare, si fa poi gravemente consapevole del dolore umano: Tűnj el fájás ("Sparisci, dolore", 1949), A tüzér és a rozs ("L'artigliere e la segale", 1951), A nap jegyese ("Lo ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...