Scrittore austriaco (Vienna 1885 - Klosterneuburg 1973). Legato a Rilke, a S. Zweig e soprattutto a Hofmannsthal, fu, come poeta, uno degli ultimi eredi della tradizione lirica viennese, unendo alla delicatezza [...] dei toni la raffinatezza delle scelte formali: Gedichte (1909); Das Haar der Berenike (1919); Das innere Leben (1925); Viola d'amore (1953); Das Nelkenbeet (1966). Fu autore anche di una copiosa produzione ...
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Poeta e autore drammatico cubano (Matanzas 1814 - L'Avana 1863). Le prime opere in versi apparvero su El Aguinaldo Habanero nel 1837. La sua produzione lirica, non molto abbondante, oscilla tra una malinconia [...] tipicamente romantica (La fuga de la tórtola, Las lágrimas) e un tono sociale (El mendigo, El expósito). Nell'opera drammatica seguì prima la scuola di D. Delmonte, che abbandonò allorché venne a contatto ...
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Letterato (Vasto 1783 - Londra 1854). Improvvisatore rinomato, conservatore al Museo di Napoli, carbonaro dal 1812, nel 1820 partecipò ai moti napoletani, che esaltò nella sua lirica; esule dal 1821 a [...] Malta e dal 1824 in Inghilterra, dal 1831 al 1847 fu prof. d'italiano al King's College di Londra. Sposò nel 1826 Francesca Polidori, figlia di Gaetano. Quasi tutti i suoi versi (Poesie varie, 1806; Odi ...
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Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina [...] "Avvolto nella pezzola bianca", 1986; Sēkla sniegā "Il seme nella neve", 1990), in cui dominano i toni del folclore e del canto popolare insieme alla riflessione esistenziale e all'esperienza dei Gulag ...
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Poeta valenzano (15º sec.), della corte di Alfonso V; autore di un breve canzoniere, in cui i motivi amorosi sono svolti con reminiscenze petrarchesche e della lirica trobadorica. Notevoli i versi liberi [...] dal titolo Estramps, e i componimenti Enuigs e Passio d'Amor ...
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Poeta e critico letterario svedese (Kyrkefalla, Skaraborgslän, 1904 - Hälsingborg 1997); formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, indugiò a lungo in pose decadentistiche. Più tardi, sotto l'influsso [...] straniera; tra i suoi numerosi saggi e studî: Strövtåg ("Escursioni", 1941); Utblick ("Giro d'orizzonte", 1958). Una sua scelta di liriche, con il titolo I venti della vita, è apparsa in trad. it. nel 1965; più recentemente, in italiano è stato ...
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Letterato ungherese (Szeged 1904 - Budapest 1982). Passò alcuni anni in Italia occupandosi di Vico (G. B. Vico és a történelem "G.B. Vico e la storia", 1929) e della lirica moderna italiana. Nella lirica [...] (Hőskor "Età eroica", 1942) si volge verso forme chiuse musicali; nel romanzo (Két pásztor "Due pastori", 1947) verso un'idea di missione sociale, e nel teatro verso il mito, il mistero (Fekete Mária "Maria ...
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Poeta, critico e saggista egiziano (Aswān 1889 - Cairo 1964); una delle figure più note della letteratura araba del XX secolo, più che per la sua produzione lirica, d'ispirazione e spirito moderni sotto [...] forme tradizionali, per i suoi saggi critico-letterarî e sociali (Ore tra i libri, Letture nei libri e nella vita, L'assolutismo nel sec. 20º) ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1754 - Canarie 1810). Iniziatore del cosiddetto americanismo letterario, pubblicò nel 1801 la Oda al Paraná, in cui diede un saggio di descrizione lirica del paesaggio [...] natale. Notevole importanza ha per il teatro Siripo (1758), prima opera drammatica di tema americano, basata su un fatto storico della conquista ...
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Critico ungherese (Margitta 1878 - Budapest 1961); prof. all'univ. di Budapest (dal 1923 al 1948). Ha scritto: Ady s a legújabb magyar lyra ("Ady e la lirica ungherese più recente", 1909); Aranytól Adyig [...] ("Da Arany a Ady", 1921); Petőfi Sándor ("Alessandro Petőfi", 1922; 2a ediz. 1926); Magyar ritmus ("Ritmo ungherese", 1922); A kritika jogai és korlátai ("Diritti e limiti della critica", 1928); A magyar ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...