Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] K. Kisfaludy nel dramma; M. Jósika nel romanzo storico), preludio dell’indirizzo ‘popolare-nazionale’, che giunge al culmine nella lirica di S. Petőfi, nei poemi di J. Arany, nel dramma nazionale di J. Katona e nella narrativa romantico-nazionale di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] della scelta di poesie e di prose poetiche di D'Annunzio vivente, R. Ducci (Milano 1973), ha escluso dall'antologia ‟alcune liriche spesso ritenute fra le più alte, come La pioggia nel pineto e La morte del cervo" per la ‟valutazione negativa di un ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] del Romanticismo; E.J. Stagnelius si rivela fratello ideale di Novalis degli inni alla notte per i temi speculativi della sua lirica.
A metà del 19° sec., la crisi romantico-idealista, più che in poeti quali B.E. Malmström, romanzieri quali S.M ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] un naturalismo tonale teso a una lettura profondamente lirica del vero, evolvendo verso una moderna, personale Roma), il G. si indirizzò in seguito verso una resa più "lirica", meno descrittiva del soggetto, come in Ritratto di giovane donna (1912 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] è passato a un tipo di commedia più meditativa ed esistenziale (Kontrakt «Il contratto», 1986), approdando al filone epico-lirico con la commedia in tre atti sulla Russia novecentesca Miłość na Krymie («Amore in Crimea», 1994), continuando tuttavia a ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] degli ultimi anni combina spunti folclorici, il fascino delle terre esotiche visitate durante il confino e una crescente interiorizzazione lirica; in poemi come Neofiti ("I neofiti", 1857) e Nevolnik (1859) emergono i motivi biblici e l'ispirazione ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] per i suoi fini, Platone vedeva il massimo pericolo nella poesia del suo tempo, in tutto il suo complesso (epica, lirica, ma particolarmente tragedia e commedia), è altrettanto chiaro perché Platone, dopo la poesia, vedesse di malocchio, più di ogni ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Barclay fu il primo a introdurre in Inghilterra l’egloga pastorale. La poesia del 15° sec. fiorì nelle ballate e nelle liriche popolari anonime (The nut-brown maid; Chevy chase; Edward).
La prosa si trovava ancora in uno stato caotico, dovuto alle ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in onore di Dioniso fu considerato dalla tradizione Arione, poeta e musico di ...
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GISLEBERTUS
W. Cahn
Scultore, e forse architetto, attivo in Francia nella prima metà del 12° secolo.L'attività di G. è documentata dall'iscrizione "Gislebertus hoc fecit" che appare al di sotto dei [...] carattere e dalla relativa omogeneità della scultura in pietra di Autun.G. fu un geniale narratore, sorretto da una vena lirica; le sue figure delicatamente arrotondate sono avvolte in abiti opachi, di una consistenza lanosa, mossi da pieghe rese in ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...