Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di B. Nuño, J. Garcí Terrés, R. Castellanos, J. Sabines, M.A. Montes de Oca.
Negli anni 1970 e 1980 la lirica, avendo assimilato le tendenze d’avanguardia e la rottura con la tradizione degli anni precedenti, si muove sulla linea della distruzione ...
Leggi Tutto
(Spoleto Festival) Rassegna culturale di risonanza mondiale istituita nel 1958 nella città di Spoleto per volontà del compositore G. Menotti, con lo scopo di creare uno strumento di incontro e scambio [...] di artisti affermati ed emergenti, in un processo di scambio interculturale in cui si alternano balletto, opera lirica, pittura, conferenze, concerti, teatro, convegni, musica sacra, letture, all’insegna di un dualismo tra spettacoli d'avanguardia ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] lavorò come scenografo per il teatro Comunale di Reggio Emilia, dipingendo scene della Fausta e della Sonnambula per la stagione lirica del Carnevale. Collaborò per le scene del Giuramento. Il bisogno di lavorare e la passione per l'arte lo indussero ...
Leggi Tutto
POIESIS (Ποίησις)
P. Moreno
Il nome ποίησις che significa propriamente il fare dal nulla (Plat., Symp., 205, b), appare la prima volta in Erodoto col senso di "creazione poetica" (ii, 82).
Per antonomasia, [...] dietro il capo e poi lasciati fluire sulle spalle. È incerto se la figura rappresenti la poesia in generale e le due faci sarebbero l'epica e la lirica, o non piuttosto la stessa poesia epica, in particolare omerica, con faci guerresche, o infine la ...
Leggi Tutto
Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] ’ambito della danza si ricordano anche quelli per R. Nureyev (Don Chisciotte e Les Silphides all'Opera di Anversa), mentre nella lirica vanno citate le sue collaborazioni, tra gli altri, con M. Bolognini, S. Sequi, L. Alberti e R. Rouneau. Dei suoi ...
Leggi Tutto
VIGANÓ, Vico
Luigi Servolini
Incisore, nato a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 1° giugno 1874. Autodidatta, si diplomò nel 1896 all'accademia di Brera. Cominciò a incidere all'acquaforte nel 1892, [...] in un volumetto (1910), seguito a breve distanza dall'Albo pascoliano, che dimostrò la felice comprensione sua della lirica del Pascoli. Accanto alla profonda conoscenza tecnica della sua arte, il Viganò ha dimostrato eccellente gusto anche nel ...
Leggi Tutto
GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] una formazione da autodidatta, appassionandosi alla scrittura teatrale e seguendo in Olanda il padre, che vi diresse la stagione lirica italiana per alcuni anni.
Nel 1929 compì il servizio militare come bersagliere. Nella primavera del 1931 fondò e ...
Leggi Tutto
Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle ‘nature’ e ‘proprietà’ degli animali è utilizzata per ritrovare insegnamenti di ordine religioso e morale. I b. rientrano nella [...] al 13° sec., è stato tramandato in manoscritti del 14° sec. e del 15°. I b. forniscono alla lirica provenzale e italiana similitudini e motivi, offrendo anche al patrimonio culturale comune nozioni, vere e favolose, divenute spesso proverbiali ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] notte", "Bella Donna che perde giocando a' tarocchi", "Donna sommersa in un fiume" ecc.).
La scelta della struttura lirica fondamentalmente classica viene mantenuta anche in Poesie (Napoli 1631e ibid. 1634, con le esposizioni dello stesso D.), dove ...
Leggi Tutto
DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] primo piano che riduceva molte volte lo sfondo a macchie cromatiche sfocate, in costruzioni ordinate ed equilibrate da una visione lirica e delicata, in cui si riscontra un'"oggettività" determinata dal collocarsi dell'artista davanti al soggetto, ma ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...