URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] M. Petrosjan. Fra i giovani artisti ha proseguito la linea ''metafisica'' della pittura armena A. Gabrieljan, e quella pittorico-lirica K. Mkrtčjan, R. Abovjan, V. Vartanjan. Nel campo della scultura si sono affermati G. Bagdasarjan e S. Kazarjan. Un ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] Nel 1991 è morto anche A. Lundkvist, impegnato fino all'ultimo nell'aprire ai connazionali nuovi orizzonti letterari.
Nel campo della lirica, la voce più alta e rigorosa è ancora quella di Th. Tranströmer (n. 1931), psicologo di professione e perciò ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in onore di Dioniso fu considerato dalla tradizione Arione, poeta e musico di ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ; e in J. Revueltas, nato nel 1914, che con En algún valle de lágrimas (1956) e Los horrores (1964) risolve in scrittura lirica e densa il faulknerismo che lo aveva caratterizzato fin dagl'inizi, nel famoso El luto humano del 1943, dove l'ambiente ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] i poeti che hanno fatto parte per sé stessi è S. da Gama (1924-52), che ha lasciato una lirica - dai metri tradizionali - suggestiva per un misticismo naturalistico pieno di accorati presentimenti della fine prematura.
Nello scontro fra tradizione ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] stremata musicalità che dànno luogo a una sorta di ermetismo tropicale e, in certo senso, segnano un ritorno della lirica brasiliana alle sue origini simboliste. È la cosiddetta "generazione del 1945" che rinnega il flusso colloquiale e satirico del ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] terreno dei contenuti espressivi, al mutamento stilistico corrisponde un maggiore dominio dei sentimenti, voltati in chiave intimamente lirica, ponendo in valore, ma a un livello di elaborazione formale sensibilmente più complesso e maturo, le forme ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] , altri mettono in rilievo il tono solenne degli avvenimenti che descrivono, altri ancora, invece, infondono una dimensione lirica alla descrizione di avvenimenti biblici. Tranne che per Srdja, pittore originario forse della costa adriatica, non è ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] e talvolta alla leziosità di un Hoffmann, Emil Fahrenkamp. Ludwig Mies Van der Rohe rappresenta - forse - la massima vetta lirica raggiunta dall'arredamento moderno: la sua casa Tugendhat, stupendo giuoco di vetri, marmi, metalli, è un esemplare di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] " (1949) L. Kónya (1914-1972) e P. Kuczka (1923) si aggiunge L. Benjámin, che diventa ben presto capostipite della nuova lirica socialista. Poi, verso la fine del decennio, si fanno vivi i rappresentanti della prima generazione venuta dopo il 1945 I ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...