Poetessa cubana (L'Avana 1902 - ivi 1997). Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, eroe della liberazione anticoloniale cubana, pubblicò giovanissima le sue prime liriche sul periodico La Nación [...] Americhe quanto in Europa. La sua poesia, squisitamente lirica e intimista, fu dapprima raccolta in Versos: 1920- (1953; trad. it. 1955), e il volume complessivo della Obra lírica (1955). Tra le opere più recenti: Poesias escogidas (1985); La novia ...
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Poeta cinese (n. Chaisang, od. Qiu Jiang, Jiangxi, 365 - m. 427), noto anche come Tao Qian. Cantò con intensa ispirazione filosofica, non lontana dal taoismo, le gioie della vita agreste intesa come ideale [...] esistenziale, in uno stile volutamente semplice. Considerato l'iniziatore della lirica di paesaggio o tianyuan ("campi e giardini"), ha goduto di costante popolarità ed è stato fonte d'ispirazione per poeti come Du Fu o Su Shi. Tra i più noti ...
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SADOVEANU, Mihai (XXX, pp. 426-427)
Mircea POPESCU
Scrittore romeno, morto a Bucarest il 19 ottobre 1961. Prima dell'ultima guerra, era tornato, con i romanzi I fratelli Jderi, La costellazione del Cancro, [...] La fonte bianca alle potenti rievocazioni storiche in chiave lirica. Considerato già un classico, le Fondazioni Reali avevano intrapreso nel 1940 la stampa di tutte le Opere: lavoro proseguito nel dopoguerra, in seguito all'adesione di S. al nuovo ...
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allodetta
Diminutivo dell'antico alloda (e aloda: cfr. Rinaldo d'Aquino Ormai quando flore 19 " Quando l'aloda intendo / ... vernare "), " allodola "; nella similitudine di Pd XX 73 Quale allodetta che [...] 'n aere si spazia / prima cantando, D. riprende l'inizio di una lirica di Bernart de Ventadorn " Can vei la lauzeta mover " (già ripresa da Bondie Dietaiuti Madonna, me è avenuto 2-6), ed è immagine " meravigliosamente rappresentativa " del " ...
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Poligrafo (Venezia 1508 - ivi 1568). Lavorò al servizio dei Giolito per i quali tradusse, commentò, plagiò opere antiche e moderne; cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, Ragazzo, Ruffiano) e le [...] Prime imprese di Orlando rappresentano la parte migliore della sua vastissima produzione. Bembista nella lirica, scrisse rime, tragedie, poemetti mitologici e biblici, tradusse e imitò Virgilio, Ovidio, Catullo, Orazio, Cicérone, ecc. Notevoli, nel ...
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Poeta e prosatore olandese (Amsterdam 1914 - Swolgen, Limburgo, 1993). Oltre al poema Een voetreis naar Rome ("Un pellegrinaggio a Roma", 1946), in cui narra un suo viaggio a piedi a Roma, sono da menzionare [...] il poema In den beginne ("In principio", 1949), interpretazione lirica del mito di Adamo ed Eva, Een lampion voor een blinde ("Un lampioncino per un cieco", 1973) e i suoi numerosi libri di viaggio, come Morgen bloeien de abrikozen, 1954 (trad. ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] sono la metrica e la musica greche, Omero, la lirica arcaica, il dramma attico, la poesia alessandrina. Tra i suoi contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA. ...
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Poeta svedese (Luleå 1910 - Stoccolma 1968). Redattore del periodico letterario Prisma (1948-50), traduttore, fu tra i massimi esponenti del movimento ermetico-surrealista affermatosi in Svezia nei primi [...] anni Quaranta nel solco aperto da Th. S. Eliot e da D. Thomas. La sua lirica simbolico-musicale, che muove da esperienze anarchiche e da un esasperato cerebralismo, tenta di esprimere la disarmonica complessità dell'anima moderna. Già nella prima ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] l'epopea ha legami di spiriti e di forme, non ultimi il metro e il dialetto: sta, negli spiriti, di mezzo fra l'epica e la lirica, ma anche tra l'epica e l'oratoria. La sua maniera è nobile e semplice insieme, e tale è rimasta per sempre. L'elegia è ...
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HĀMID, ‛Abd ul-Haqq
Poeta turco, nato il 5 febbraio 1852 a Bebek sul Bosforo, percorse varî gradi della carriera diplomatica, e visse a lungo in Europa, specie a Londra. La sua importanza letteraria [...] era vissuta.
Nel 1879 fu pubblicato il suo poema Ṣaḥrā' (il paese), e da allora seguirono numerose raccolte di poesie liriche e drammatiche, tutte fortemente imbevute di spirito romantico.
Bibl.: A. Fischer, Dichtungen Abdülhaqq Hāmids, Lipsia 1929. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...