Scultore e pittore (Roma 1855 - Firenze 1921). Studiò disegno con C. Fracassini e con G. De Sanctis. Si dedicò prima alla pittura, poi alla scultura, accostandosi specialmente a P. Trubeckoj. Notevoli: [...] Cavallino caduto (1902, Firenze, Uffizi) e Morte del cervo (1907), ispirato alla lirica di G. D'Annunzio. Nel 1913 a Pietroburgo lavorò ai bozzetti per il monumento di Alessandro III. ...
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Scrittrice catalana (Barcellona 1845 - ivi 1919). Esordì scrivendo in castigliano, ma usò poi costantemente il catalano nelle sue numerose opere, fra le quali i romanzi d'ambiente La família Asparò (1900), [...] La Fabricanta (1904), La Quitèria (1906), Maria Glòria (1917). La sua opera lirica è raccolta in Poesies catalanes (1888) e Poesies (1911). ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ixelles, Bruxelles, 1844 - Bruxelles 1913). Descrisse la sua terra nei libri Nos Flamands (1869) e La Belgique (1887). Dal naturalismo dei suoi romanzi (Un mâle, 1881; [...] Madame Lupar, 1888; ecc.) si staccò, cercando di realizzare una visione più lirica e personale, in Au coeur frais de la fôret (1899), Le sang et les roses (1900), Le vent dans les moulins (1901), Comme va le ruisseau (1903). ...
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Poeta australiano (n. distretto di Ulladulla, Nuovo Galles del Sud, 1839 - m. Redfern, Sydney, 1882); nelle liriche di Orara, Leaves from an Australian forest (1869) e in Songs from the mountains (1880) [...] rappresentò la tranquilla vita delle campagne del suo paese. La sua lirica più famosa è Araluen, commovente elegia per la figlia morta. La fama di K. fu tra le prime a diffondersi dall'Australia in Inghilterra. ...
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Orientalista tedesco (n. Stralsunda 1844 - m. 1917); prof. di lingue orientali nell'University College di Aberystwyth. Si occupò soprattutto di neopersiano: è sua la letteratura neopersiana nel Grundriss [...] der iranischen Philologie (1896), e inoltre i saggi monografici su Rūdaghī e la più antica lirica persiana, il catalogo dei mss. persiani nella biblioteca dell'India Office (1903), l'edizione dell'Yūsuf u Zoleikhā (in Anecdota Oxoniensia, 1908), ecc. ...
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Pittore (Eau Claire, Wisconsin, 1891 - Provincetown 1971). Stimolato dalle ricerche d'avanguardia europee, conosciute all'Amory Show (1913), approfondì lo studio della pittura di Cézanne e delle opere [...] teoriche di Kandinskij e Mondrian. Rimanendo sempre ai limiti dell'astrazione, K. elaborò una visione lirica fusa con puntuali ricerche cromatiche (Gallo e guanto, 1927-28, Washington, collezione Phillips; nella medesima collezione sono conservate ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1864 - Gundelsheim 1920). Fece le sue prime prove in ambiente naturalistico, ma si aprì ben presto alla nuova atmosfera impressionistica. Autore di saggi critici, di drammi [...] e del romanzo Jost Seyfried (1905), il suo nome rimane legato all'abbondante produzione lirica (8 voll., tra cui Von Alltag und Sonne, 1898; Vom Haselnussroi, 1892, in dialetto; Gedichte, Briefe und Tagebuchblätter, 1899). ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] e come portato di una situazione psicologica di crisi. Il volume di Collected poems 1934-1952 (1954) include solo otto liriche scritte dopo il 1948 che rivelano il persistere nella sua poesia di quegli elementi di surrealismo e di simbolismo, la ...
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KRLEŽA, Miroslav
Arturo Cronia
Scrittore croato, nato a Zagabria il 7 luglio 1893. Iniziato da giovane agli studî militari, dopo breve ma amara esperienza si dedicò tutto alla letteratura. Con pari [...] trasporto ed efficacia affronta il dramma, la novella e la lirica, imprimendo dappertutto la nota della sua forte individualità. Nelle sue poesie si notano contatti col futurismo e con altre correnti d'avanguardia. Nella prosa narrativa interpreta ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] importanza sono senza dubbio La mer di Debussy e Feu d'artifice di Stravinskij: la prima, matura elaborazione dei contenuti lirici e delle forme di uno dei Trois nocturnes: Sirénes; il secondo, un esempio dell'influsso del magistero di Debussy e ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...