stridere
Nell'unica occorrenza di Rime dubbie XIII 11 esprime figuratamente il grido penoso dell'anima travagliata dall'amore: l'anima sen dol sì che ne stride. Nota il Contini che " in questo senso [...] l'energico vocabolo è già nella lirica siciliana (Notaio: Ca per poco Non m'ancido De lo strido Ch'io ne gitto) ". ...
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Poeta portoghese (Ponte de Lima, Viana do Castelo, 1860 - Stoccolma 1917), tra i più rappresentativi della generazione parnassiana. Dopo Transfigurações (1882), opera di tema filosofico, pubblicò Líricas [...] e Bucólicas (1884) nella quale sono già presenti tutti i motivi ispiratori della sua lirica, e cioè il tema dell'autunno, delle rovine e della bellezza vincolata sempre all'idea della morte. Sono questi i temi che si ritroveranno in Ilha dos amores ( ...
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(trad. it. Il Castello) Romanzo incompiuto e postumo (1926) dello scrittore boemo di lingua tedesca F. Kafka (1883-1924). Nel manoscritto, che avrebbe voluto venisse distrutto, Kafka ha dato voce all’angoscia [...] contemporanea.
Dal romanzo è stato tratto il libretto dell’opera lirica Das Schloss (1991) di A. Reimann. ...
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Poeta e critico (Torino 1853 - Mondovì 1926). Allievo di A. Graf, pubblicò studî su Dante e su Parini. I suoi versi (Le pie rime, 1896; Ballatette, 1904; Poesie edite ed inedite, 1926), che rivelano l'influsso [...] dei poeti crepuscolari, uniscono all'intonazione lirica improvvise movenze ironiche. ...
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MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] 1900.
Dopo lavori giovanili (una scena lirica tratta dal Cantico dei Cantici, e un'opera, Bianco, vincitrice d'un concorso del Conservatorio) il M. diede un'opera, Giovanni Gallurese (rappr. a Torino, 1905) che gli attirò l'attenzione dei competenti ...
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JENSEN, Adolf
Luigi Perracchio
Musicista, nato il 12 gennaio 1837 a Königsberg, morto il 23 gennaio 1879 a Baden-Baden. Compositore, ebbe qualche lezione da F. Liszt e da F. Marpurg ma fu soprattutto [...] un autodidatta. Coltivò di preferenza la lirica da camera e la sua produzione fu assai abbondante: in questo campo si può considerare come il successore di Schumann per la finezza dell'indagine psicologica e la ricchezza della fantasia e del ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ad aethera deorumque filios vocat). Non diversamente, nel IV dell'Inferno, D. si porrà, in virtù del bello stilo delle sue liriche, sesto di diritto nella schiera dei classici dall'altissimo canto.
Non è solo nell'introduzione generale di I I-IX che ...
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Thomsen, Soren Ulrik
Thomsen, Søren Ulrik. ‒ Scrittore danese (n. Kalundborg 1956) . Pur avendo pubblicato non molte raccolte di poesie – alle quali ha affiancato però un’importante produzione saggistica, [...] soprattutto di riflessione poetica –, è diventato una figura di riferimento nella lirica danese degli ultimi anni. Dall’esordio con City Slang (1981), dove il tema centrale era il mondo anonimo e buio della metropoli, la sua poesia ha mutato ...
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Storico italiano della letteratura (Bergamo 1868 - Pisa 1922); insegnò letteratura italiana a Pisa, successore del suo maestro A. D'Ancona, col quale diresse, dal 1893, la Rassegna bibliografica della [...] letteratura italiana. Tra le sue opere si ricordano, oltre agli studî danteschi, La lirica italiana del Rinascimento anteriore al Magnifico (1891); Studi di storia letteraria italiana e straniera (1895); e soprattutto Il Cinquecento (1902). ...
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Pseudonimo della scrittrice ebrea russa Rahel Bluwstein (Saratov 1890 - Degania, Palestina, 1931). Emigrò in Palestina nel 1909 e, dopo la prima guerra mondiale, si stabilì definitivamente, tranne un breve [...] 1927). Raccolte in volumi (Sāfiāḥ "Prodotto spontaneo", 1927; Mi neged "Di fronte", 1930; Nevō, post., 1932), alcune delle sue liriche sono state tradotte in italiano. Tutta la sua opera è raccolta in Shīrat Rāḥēl ("La poesia di Rāḥēl", post., 1935). ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...