Pittore francese (Parigi 1898 - ivi 1971). Professore dal 1925 all'École des arts décoratifs di Parigi, dove aveva studiato, dal 1952 insegnò all'École des beaux-arts. Per la delicatezza del disegno e [...] l'atmosfera lirica e vibrante di luce diffusa delle composizioni (Parigi, Musée national d'art moderne: Mantiglia nera, 1939; Figura con la rosa, 1941 circa), L. si riallaccia al gruppo della Réalité Poétique di M. Brianchon, R. Oudot. ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] Italia, e dalla cantante lirica Ada Winans, di nazionalità statunitense.
Secondogenito, dopo Pierre (1864) e prima di Luigi (1867), fino al 1872 mantenne il cognome Sthal, con cui il padre, per motivi di opportunità, si era dichiarato allo stato ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] del suo paese: da R. M. Rilke a D. H. Lawrence; la lirica trovò interpreti in compositori come C. Nielsen, A. Schönberg e G. Mahler. , che segnarono in Danimarca l'inizio di una nuova lirica di forme aperte, preziosa e intensa a un tempo, ...
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Letterato (Treviso 1450 circa - ivi 1520). Cambiò il suo nome di Antonio in Marcello quando si fece servita. Lasciò, oltre a Carmina e Hymni e ad alcune orazioni, un copioso canzoniere, Sylve (1507), composto [...] specialmente di sonetti e strambotti, documento di quella lirica artificiosa cui approdò il petrarchismo dell'ultimo Quattrocento, e alla quale reagì poi, dietro il Bembo, la lirica cinquecentesca. ...
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MINZONI, Onofrio
Giulio Natali
Nato a Ferrara nel 1734, fu canonico, predicatore, avversario dei giansenisti, poeta esaltato oltre il merito dai contemporanei. Morì nel 1817.
Egli introduce l'ispirazione [...] molle e voluttuosa anche nella lirica sacra, nel sonetto Su Maria della cintura e nella canzonetta A Maria tenente nelle braccia il Bambino. In alcuni sonetti di maniera gagliarda e risentita, massime in quello Sulla morte di Cristo, che fu ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] lirica dilettante. Nel 1955 si trasferì con la famiglia a Catania, ma dopo la maturità classica tornò a Roma per iscriversi alla Facoltà di Lettere e filosofia e all’Accademia nazionale d’arte drammatica "Silvio d'Amico".
Gli anni di formazione
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persuasione
Francesco Tateo
Costituisce, per la dottrina classica, il fine precipuo della retorica. D. ne tratta commentando la canzone Voi che 'ntendendo (Cv II), per spiegare la ragione dell'apostrofe [...] (v.) iniziale della lirica, nella quale il poeta si rivolge alle intelligenze celesti e le invita a prestare ascolto alle sue parole. Seguendo l'insegnamento della Rhetorica ad Herennium (I III 7) riguardo alla ‛ invenzione ' del ‛ proemio ', nel ...
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risanare
Il verbo è adoperato in Rime XCIII 8 saresti d'ogni colpo risanato, " guarito ", con allusione alle ferite d'amore, dunque in una locuzione metaforica: per un analogo traslato, del resto abbastanza [...] comune nella lirica amorosa, cfr. Rime CI 20. V. anche SANARE. ...
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aulire (ulire)
Enrico Malato
Forma ipercorretta di ‛ olere ', con la sostituzione del dittongo latineggiante au ad o (ma cfr. Rohlfs, Grammatica I 167): comune nella lingua del Due e Trecento, specialmente [...] presso la scuola lirica siciliana, dalla quale sembra che sia passato presso i toscani (cfr. DEI, sub v.), il verbo è usato in Pg XXVIII 6 su per lo suol che d'ogne parte auliva, e in Fiore XXI 2 quel prezioso fior, che tanto aulia, sempre nel senso ...
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servente
Fernando Salsano
Alternativa di " servo d'amore ", dal provenzale serven; è presente solo nelle Rime e bene significa la sintesi di passione e devozione che caratterizza la concezione dell'amore [...] dominante nella tradizione lirica.
Si riferisce alla persona innamorata, per il suo rapporto con Amore, che sol può... / suoi serventi meritare a punto (Rime LXII 14; cfr. Guinizzelli Fra l'altre pene 14 " a bon servente guiderdon non pere "); così ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...