Scrittore e poeta spagnolo contemporaneo, nato a Madrid nel 1882. Traduttore di Verlaine, imitatore dei parnassiani e dei simbolisti, si educò nell'atmosfera letteraria del cosiddetto modernismo. Nella [...] sua lirica risuonano gli echi del Rueda e del Darío, i maestri con cui volle affinare le sue qualità. In El Caballero de la muerte (1909); Del amor, del dolor y del misterio (1915); Nocturnos de Otoño (1920), ricalca con estrema fedeltà la loro ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] Sei anni e Madonna, de lo meo; il manoscritto Rediano 9 (L o B) conservato presso la Bibl. Medicea Laurenziana di Firenze riporta due liriche, il Banco Rari 217 della Bibl. nazionale di Firenze (P o C) cinque, il Chigiano L.VIII.305 (Ch o D) e il Vat ...
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Lepage, Robert
Lepage, Robert. – Artista canadese (n. Québec 1957). Nel corso della sua carriera, durante la quale ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, si è dedicato al teatro (ricoprendo vari [...] ); The busker's opera (2004), critica al cannibalismo mediatico; Le projet Andersen (2006) e Lipsynch (2007). Intrecciando l’opera lirica con le proiezioni video (La damnation de Faust, 1999), nel 2005 ha firmato la regia dell’opera in musica 1984 ...
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Abstraction-Création Associazione artistica fondata a Parigi nel 1931 da A. Herbin e G. Vantorgerloo per promuovere e sostenere l’arte non figurativa in tutte le sue tendenze, dal costruttivismo al neoplasticismo [...] all’astrazione lirica, mediante esposizioni, che si tennero regolarmente fino al 1936, e la pubblicazione di cinque volumi dal titolo Abstraction-Création, art non figuratif. Ebbe tra i suoi membri N. Gabo, A. Pevsner, P. Mondrian, T. van Doesburg, ...
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Poeta, filosofo e drammaturgo romeno (Lancrǎm 1895 - Cluj 1961). Nei sette volumi di versi che vanno da Poemele luminii ("I poemi della luce", 1919) a Nebănuitele trepte ("Gli insospettati gradini", 1943), [...] ha perfezionato una lirica di ampia apertura metafisica, che, facendo tesoro delle esperienze poetiche contemporanee e in primo . Caratteri e problemi non dissimili nei suoi drammi lirici Zamolxis, Meşterul Manole ("Mastro Manole") e Cruciada ...
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Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] corale", di cui ci restino frammenti (poco più di un centinaio): uno abbastanza ampio (105 versi di un partenio), in cui tesse in particolare le lodi di due corifee (Agido e Agesìcora), attesta la libertà ...
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Scrittore cileno (n. Santiago 1847 - m. 1909); noto soprattutto per i suoi romanzi (Emilia Reynals, 1883; La dote de una joven, 1884; Marianita, 1885; El ideal de una esposa, 1885); ha lasciato anche qualche [...] bella lirica in Rimas (1879), Ráfagas (1882), El combate homérico. Collaboratore di varî giornali e periodici, partecipò attivamente alla vita politica. ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] e bibl.: L'ediz. a cura di J. Anglade, Les poésies de P. V., Parigi 1913, 2ª ed., 1923; per i valori umani e lirici del trovatore, si veda S. Battaglia, La poesia di P. V., in Studj Romanzi, XXXIII (1933). Inoltre: S. Schopf, Beiträge zur Biographie ...
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Poetessa tedesca (castello di Hülshoff, Münster, 1797 - castello di Meersburg, Lago di Costanza, 1848). Trascorse un'esistenza solitaria interrotta solo da brevi viaggi e da uno sventurato amore per L. [...] Schücking. La sua produzione lirica (riunita in un primo volume di Gedichte, 1838, che passò quasi inosservato, e in una successiva raccolta edita nel 1844) per larga parte trae ispirazione dal paesaggio della natia landa vestfalica, rievocata nei ...
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Scrittore e poeta svedese (Gryt, Ostergotland, 1862 - Stoccolma 1906). Fu a fianco di C. Heidenstam, come giornalista, professore e critico teatrale e letterario di formazione francese, nella polemica [...] contro il naturalismo. Fra la sua lirica simbolista molto preziosa e manierata spiccano Legender och visor ("Leggende e canzoni", 1891) e Nya dikter ("Nuove poesie", 1894), sui grandi temi di amore e morte ispirati ai Testi sacri e alle arti ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...