spesso (avverbio)
Maurizio Dardano
È usato da D. con una frequenza superiore rispetto agli avverbi equivalenti ‛ sovente ' e ‛ spessamente '. Di questi il primo aveva una notevole diffusione nella lirica [...] d'ispirazione provenzale anteriore a D.; il secondo si ritrova soltanto una volta nelle Rime, mentre non è raro presso altri poeti anteriori o contemporanei. S. avverbio è più frequente (22 occorrenze ...
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Sassofonista jazz afroamericano (Boston 1910 - New York 1974). Fu dal 1926 nell'orchestra di D. Ellington, contribuendo alla realizzazione della concezione orchestrale di quest'ultimo, con la sonorità [...] profonda e intensamente lirica del suo sax baritono. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] varietà di metri (dalla ballata al sirventese, dalla sesta rima all’ottava), esse venivano intonate sulla melodia di liriche profane, secondo la consuetudine, assai diffusa nel Quattrocento, del “cantasi come”. A volte il testo di riferimento veniva ...
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isosillabismo
Sia per quello che è della teoria (VE II V) sia della pratica, D. si attiene a un rigoroso i. secondo l'essenza dell'esempio e della tradizione della lirica a lui precedente. Nessuno ormai [...] crede che D. abbia adoperato degli endecasillabi crescenti (v. ANISOSILLABISMO) ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] di ricordo e di significato. Infatti in P. si nota sì la componente corale, ma ancor di più quella monodica: la lirica dell'angoscia privata e della ricerca interiore. In questa dimensione, la sua poesia, capace di alternare le più intense accensioni ...
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Letterato italiano (Alberino, Molinella, 1856 - Collegigliato, Pistoia, 1905); discepolo prediletto del Carducci, lo coadiuvò nell'insegnamento universitario e negli studî (edizione critica e commento [...] alle Rime del Petrarca). La sua lirica (Bordatini, 1885; Secondo libro dei Bordatini, 1886 e Nuovi versi, 1888; opere rifuse in Versi raccolti ed ordinati, 1892; Sonetti, 1901: in cui sono raccolti Maggio, 1893, e Primavera fiorentina, 1900) rivela ...
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Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica [...] inglese (R. fu tra l'altro traduttore di Th. S. Eliot), partì dall'esperienza quotidiana (il mondo rurale castigliano, la vita familiare) per trasfigurarla in una chiave intimista e universale ricca di ...
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Poeta greco, nato a Candia nel 1911, vivente ad Atene, dove, intorno al 1935, contribuì all'introduzione del surrealismo. Il surrealismo stesso lo aiutò a creare una poesia lirica pura, immediata, che [...] il primo", 1943). Esperienze del tutto nuove confluiscono nell'ampio Τὸ ῎Αξιον ἐστί (1960), in cui E. nello schema preso in prestito alla liturgia greca, alterna brani di lirica intensità a brani che rievocano momenti della recente cronaca greca. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] alla vita che nega l'amore; senso della necessità del dolore, sola realtà: "arcano è tutto fuor che il nostro dolor". In questa lirica è il presentimento dell'arte più limpida dei nuovi idillî del 1828 e del 1829; e si ha, come è stato notato, un ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] , di cui fanno parte anche alcune traduzioni. Vanno ancora ricordati: Scrittori tedeschi del Novecento (1941); Carossa (1947); Sette liriche di Goethe (1949); L'arte di Thomas Mann (1956); Teatro tedesco dell'età romantica (1957); Scrittori tedeschi ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...