Poeta statunitense (n. Boston 1878 - m. 1962), autodidatta; quasi unico tra i poeti afroamericani a non riflettere nei suoi versi temi e ritmi della sua razza, appartiene alla tradizione lirica ottocentesca, [...] e occupa un posto di primo piano nella rinascita della poesia americana ai primi del Novecento. Fra il 1913 e il 1929 pubblicò anno per anno l'Anthology of magazine verse and year book of american poetry. ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] suo ritmo interiore, che è manifestazione vitale connessa con la circolazione e la respirazione quali risultano dominate dall'emozione lirica. La storia del vero e proprio verso libero - a parte quegli sporadici e timidi tentativi - comincia con Walt ...
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scondire
Luigi Vanossi
Termine del linguaggio amoroso, corrispondente al provenzale e francese antico escondire (latino ex-condicere), " dire di no ", " rifiutare ", per cui non mancano attestazioni [...] nella nostra lirica antica (Pier della Vigna Uno piasente isguardo 34 " Ancor m'aggi' ascondutto, / eo diraggio altro motto, - c'ha disdire / poi ch'ella vederà lo meo servire "; canzone anonima La gran gioi disiosa 35 " La parola noiosa, / onde ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] non solo d'esser amato, ma d'aver conquistato la facoltà d'amare. Le Rime nuove inaugurano la stagione della lirica "greca": una poesia concreta, quale egli aveva sempre sognato, e in nome della quale aveva combattuto lo sfocato sentimentaleggiare ...
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Scrittore tedesco (Baden-Baden 1903 - Friburgo in Brisgovia 1958). Durante il nazismo fu perseguitato e accusato infine di alto tradimento. Si cimentò nella saggistica, soprattutto di argomento storico, [...] ; Das Inselreich, 1936; Macht und Gnade, 1940, e soprattutto Las Casas vor Karl V, 1938), si ricordano le raccolte di liriche Sonette (1939), Die letzten Tage (1945), Die neuen Türme (1946); le azioni drammatiche Der grosse Verzicht (1950) e Innozenz ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] 'Ovidius moralizatus del Bersuire, che anzi per la sua seconda parte si servì dell'opera in volgare. A questo tipo lirico si riconnettono le riduzioni poetiche dell'Ars amatoria e dei Remedia amoris, di cui abbonda la letteratura francese dei secoli ...
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Scrittore austriaco, nato a Heerlen (Olanda) da genitori austriaci il 9 febbraio 1931, morto a Gmunden il 12 febbraio 1989. Percorsa una breve esperienza lirica (1957-60), è passato alla narrativa e in [...] seguito, parallelamente, al dramma. In ambedue prolifico, ma ancor più coerente nelle tematiche, nell'impostazione e nella finalizzazione, nonché negli strumenti espressivi, B. fu tutto immerso nel guardare ...
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HÄRTLING, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore e poeta tedesco, nato a Chemnitz il 13 novembre 1933. Sassone di nascita e svevo di adozione, lungo una linea di dedizione alla lirica ha articolato forme [...] che, sulla costante d'una inconsueta scelta di campo estetico e quindi anche etico (si dichiara estraneo alla lezione di Brecht), valgono non tanto come modificazioni quanto come prove di assestamento ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] estrampas, tali rime si corrispondono nella stessa posizione in tutte le stanze). Le stanze indivise sono proprie della ➔ sestina (lirica) e di un numero ridotto di canzoni a stanze sulle stesse rime; le rime – a differenza dello schema rimico, che ...
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AIUDI, Pierina
Adolfo Pitti
Figlia di Amilcare e di Carolina Caracciolo, attori entrambi, nacque nel 1854 e studiò nel collegio Ratti di Bologna. Dapprima indirizzata verso la carriera lirica, si rivolse [...] ben presto al teatro di prosa, affermandosi come eccellente "amorosa" e "prima attrice giovane". Debuttò, a fianco di Tommaso Salvini, nella parte di Nelly in La colpa vendica la colpa di P. Giacometti. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...