Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] attratto dal classicismo francese; Lomonosov, “uomo universale” che scrive, fra l’altro, eleganti composizioni didascaliche; e Deržavin, il maggiore lirico del suo tempo, che dà nuova vita al genere dell’ode, grazie a uno stile libero ed efficace e a ...
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Poeta (Ariano di Puglia 1809 - Napoli 1852). Buon conoscitore di Lamartine e di Hugo, che tradusse, P. ebbe qualche dimestichezza anche coi romantici tedeschi; ma la sua tenue lirica (Armonie italiane, [...] 1841; Canzoni popolari, 1841; Canti del Viggianese, 1846; Canti del povero, 1852) ha impronta personale, specie quando canta la patria o la fanciullezza, ovvero la povertà e il dolore degli umili, temperati ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] dalla lirica tradizionale. Avendo come punti di riferimento le sperimentazioni verbovisuali dei calligrammi di G. Apollinaire e le destrutturazioni tipografiche futuriste in quanto parte essenziale della funzione poetica, la poesia visiva àncora ...
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Scrittore italiano (Firenze 1899 - ivi 1949). Formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria. Pubblicò varî volumi di intonazione fra lirica, narrativa e [...] saggistica (Ruscellante, 1916; Pocaterra, 1924; Piazza natia, 1929; ecc.); si occupò anche di critica letteraria (Biglietto per cinque, 1936; Memorie critiche, 1938, ecc.) e pittorica ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] lo studio del pianoforte con la madre, proseguendo poi da autodidatta. Frequentò il liceo Manzoni, ma il suo precoce antifascismo gli precluse il compimento istituzionale degli studi: arrestato a 17 anni, ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1895 - Madrid 1957); appartiene al gruppo dei poeti andalusi. Il suo nome è legato al movimento ultraista, di cui fu seguace, ma coltivò anche la lirica tradizionale nella quale [...] le frequenti immagini classiche si conciliano con il tono di protesta che caratterizza generalmente i motivi ultraisti. Fondò a Siviglia nel 1918 la rivista Grecia, di cui rimase sempre collaboratore e ...
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anisosillabismo
Sia per quello che è della teoria (VE II V) che della pratica, D. si attiene a un rigoroso isosillabismo, secondo l'essenza dell'esempio e della tradizione della lirica a lui precedente: [...] ‛ giullaresche ', in cui l'a. è largamente presente, come la lauda. I poco numerosi casi di a. della poesia lirica precedente possono essergli apparsi di non grande rilevanza o, più probabilmente, sono uno dei motivi del suo dispregio verso, per ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1520 - Puebla de los Ángeles 1557); fornito di vasta cultura classica, imitò con squisita eleganza Garcilaso e, fra gli italiani, Petrarca, Bembo e Tansillo. La lirica di C. è [...] espressione di uno spirito versatile, sempre pronto a cogliere materia di canto nelle circostanze più varie. Lper Laura Gonzaga, per Doride o Amarillide gli ispirò alcuni dei più bei madrigali (e in questi ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] vita dei gruppi sociali ed etnici. La letteratura riflette questi cambiamenti profondi; all'inizio, durante le lotte, con canti lirici ed epici; poi con un bisogno sempre crescente di fissarne le gesta e trasmetterle alle generazioni venture. Fra le ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] ; nel 30 il libro degli Epodi e il 2° delle Satire. A questo periodo di produzione giambico-satirica fa seguito il periodo lirico: nel 23 egli pubblica i primi tre libri delle Odi, dedicati anch'essi a Mecenate. Immediatamente dopo, O. F. torna al ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...