Poeta brasiliano, nato a Curralinho nel 1847, morto a San Salvatore nel 1871. Nella lirica amorosa egli continua, per il temperamento sensuale e per la vivace e feconda immaginazione, la tradizione dei [...] giovani poeti sfortunati, che, nel Brasile, rappresentarono la seconda fase del romanticismo. Sua nota personale è una sensibilità, insieme acuta e discreta, di giovane signore mondano, quale fu il C. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] degli anni Settanta, sono P. Tafdrup (n. 1952), F.P. Jac (n. 1955) e S.U. Thomsen (n. 1956). Ma alla giovane lirica mancano forse figure di primo piano capaci di affiancarsi a quella di M. Strunge (1958-1986), passato come una meteora nel firmamento ...
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Trovatore provenzale, originario della Guascogna; svolse la sua attività fra il 1130 e il 1150 circa. Le sue rime, con le quali la lirica provenzale inaugura il trobar clus, sono in buona parte di difficile [...] interpretazione. Moralista rigido e severo censore di costumi, in sirventesi celebri come quello del Lavador, M. rivela a tratti una tempra di poeta energico e originale ...
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divisa
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre solo due volte. In Vn XLI 9, quale sinonimo di ‛ divisione ', significa " distribuzione " ragionata di una lirica in più parti: Potrebbesi [questo sonetto] [...] più sottilmente ancora dividere, e più sottilmente fare intendere; ma puotesi passare con questa divisa, e però non m'intrametto di più dividerlo.
Significato del tutto diverso ha in Fiore CCXXIII 11 Su' ...
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Poeta spagnolo (Torres, Santander, 1919 - Madrid 1947); collaboratore delle riviste Corcel di Valenza, Proel di Santander, Entregas de Poesía, Garcilaso. La sua produzione lirica è tra le più significative [...] degli anni Quaranta. Ha pubblicato Raíz (1943), raccolta in cui predomina la tematica amorosa, l'originale sorta di bestiario Los animales (1944) e infine Los muertos (1947), in cui aleggia il presentimento ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] come maturazione del Trecento, cosicché i tipi ritmici e le forme metriche di cui si riveste il primo fiore della lirica siculo-toscana si continuano con un più squisito perfezionamento nella poesia del Petrarca e si stilizzano più rigidamente con il ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] e tematiche di timbro espressionistico. Nella raccolta Il miele (1981), che segna il ritorno alla poesia dialettale, la sua lirica si fa più distesa e improntata a una percettibile attenuazione del vernacolo.
Vita
Deportato in Germania durante la ...
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Scrittrice finlandese (Helsinki 1921 - Tampere 1995); un senso di smarrimento e di solitudine, in parte attenuato dall'attaccamento alla natura, pervade la sua lirica d'impronta fondamentalmente modernista. [...] Opere poetiche più importanti: Tämä matka ("Questo viaggio", 1956), Orfiset laulut ("Canti orfici", 1960), Kuolleet vedet ("Acque morte", 1977). Sulla rinuncia e la sconfitta s'impernia il dramma in versi ...
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Poeta ungherese (Szabadka 1885 - Budapest 1936). Crepuscolare e parnassiano, di grande sensibilità e ricco di forme, è una delle figure più rappresentative della lirica ungherese tra le due guerre. Pubblicò [...] varî libri di poesia, fra cui: Négy fal közt ("Tra quattro mura", 1907); A szegény kisgyermek panaszai ("Lamenti del povero bambino", 1910); Összegyüjtött költeményei ("Raccolta completa delle poesie", ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] in alcune forme liturgiche e nel recitativo del melodramma.
Nell'antichità classica il concetto di canto era piuttosto quello d'una lirica accentuazione della parola, e dai rari esempî che ce ne son giunti appare che di tale carattere il canto non si ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...