Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in una lunga tradizione di aedi e rapsodi. Questa tradizione avrebbe avuto una sua prima fase in territorio eolico con forme più liriche, e si sarebbe sviluppata poi in forme più ampie e narrative presso gli Ioni. Nei due poemi attribuiti a Omero si ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] romantico, disperato conflitto tra bene e male, riconoscendo in sé ora l'angelo, ora la bestia; tali caratteri si ritrovano soprattutto nel B. librettista (La Gioconda di A. Ponchielli, l'Amleto di F. ...
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Poeta giapponese (1162-1241). Figlio di Fujiwara no Shunzei (v.), fu a sua volta uno dei massimi poeti e teorici della lirica giapponese. Compilò, nel 1202 su incarico dell'imperatore Gotoba, un'antologia [...] poetica, lo Shinkokinshū ("Il nuovo Kokinshū"), l'ultima pagina della lirica classica che già anticipava, nella tecnica di associazione progressiva delle poesie, il successivo sviluppo del renga ("poesia a catena"). T. difese l'uso di un linguaggio ...
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Poeta e pubblicista ungherese (Szatmár 1907 - Kolozsvár 1938): collaborò a diversi periodici transilvani e diresse la rivista Pásztortüz. Nella sua lirica, Leselkedő magány ("La solitudine in agguato", [...] 1928), Nagycsütörtök ("Giovedì Santo", 1933), Angyalok citeráján ("Sulla cetra degli angeli", 1938), si alterna alle espressioni di gioia di vivere un cupo presentimento della morte precoce ...
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Poeta catalano (Pollensa, Maiorca, 1854 - Palma di Maiorca 1922); d'inquieta ispirazione romantica pur atteggiata in forme classiche, la sua lirica s'informa a un'intensa comprensione della vita. Le Horacianes [...] (1903) rivelano la maestria della sua tecnica già saggiata in De l'agre de la terra (1897). Seguirono Tradicions i fantasies (1903), Poesies (1907), Visions de Palestina (1908), ecc ...
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Poeta austriaco (Innsbruck 1812 - Linz 1864); funzionario dello stato, fu perseguitato per i suoi anticlericali Jesuitenlieder. Hanno un certo rilievo la sua lirica popolareggiante legata alla natura e [...] la lirica d'amore di tendenza romantica (Tiroler Schützenleben, 1863; Gedichte, post., 1864-65; Aus gewählte Dichtungen, fra cui Jesuitenlieder, post., 1889). Sono state pubblicate anche le sue lettere (Familien- und Freundenbriefe, 1912). ...
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Poeta greco (İstanbul 1908 - Atene 1941). Si formò in Italia (1910-31), dove fece i primi tentativi poetici, ispirandosi alla lirica pura di Ungaretti (Inediti italiani di Sarandaris, a cura di F. M. Pontani, [...] post., 1965). Trasferitosi ad Atene, partecipò attivamente al rinnovamento delle lettere greche. Nella lingua materna scrisse alcuni volumetti di versi, nonché saggi di filosofia, tutti raccolti in ῎Απαντα ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] verso dell'ode A la Flor de Gnido: "Si de mi baja lira...". Questa strofa fu adottata largamente in Spagna. Fra i migliori lirici ricordiamo: nel 1500 San Juan de la Cruz (La Noche oscura del Alma, ecc.), Fray Luis de León (La profecia del Tajo, En ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1895 - ivi 1941). Insegnante elementare, in una prima, più lunga fase si dedicò alla lirica (Gedichte, 1933; Sternfrühe, 1936; Stille des Herbstes, 1939; Haus [...] des Lebens, 1939). All'approssimarsi della guerra, a un atteggiamento pacifistico-socialista subentrò in Z. l'esigenza d'un impegno più attivo, che segnò l'inizio di un più breve periodo letterario centrato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] chantars cabaus / qu’en joi d’amor ai et enten / la boch’e•ls olhs e•l cor e•l sen.
La lirica praticata nelle corti dell’Occitania (l’attuale Francia meridionale) non si autodefinisce come riferibile alla musica, con il proprio apparato teorico – che ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...