. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e melodica è comune alla stanza dell'una e dell'altra forma poetica; poiché anche la canzone, come tutte le poesie liriche medievali, era accompagnata dalla musica, il che risulta, oltre che dalla testimonianza di Dante (De Vulg. Eloq., II, 1x; Purg ...
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Poeta greco di Reggio (6º sec. a. C.), di famiglia aristocratica; si formò alla scuola lirica di Stesicoro. Trasferitosi a Samo, visse alla corte di un tiranno: Eace (per chi data il suo arrivo a Samo, [...] sepolto a Reggio. Restano solo frammenti (meno di 100 versi) delle sue poesie (in 7 libri secondo gli antichi): carmi lirici di contenuto eroico (encomî) e poesie d'amore soprattutto in lode della bellezza degli efebi. Cicerone lo considerava poeta d ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] umana faccia buona prova. Le rime dei secentisti ci pongon innanzi agli occhi in gran numero oggetti e scene e figure che la lirica aulica del '500 per lo più ignorava: l'orologio a sole, ad acqua, a polvere, a ruote; la lente; la «palla a vento ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] rotto gli schemi del tragico e del comico fissati nel De vulg. Eloquentia. E allora il termine c., così caro al D. lirico nel suo valore esclusivo, viene ora adibito a indicare un'intera parte del poema, quasi a definire la mutata prospettiva con cui ...
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Poeta salvadoregno nato nel 1826, morto nel 1900. La sua lirica, multiforme e fluida, trae motivi e risonanze dalla sua stessa vita, romantica e avventurosa. Studioso di filosofia e di scienze, abbandonò [...] la patria nel 1848, anche lui attratto in California dalla sete dell'oro. Sempre irrequieto e intraprendente, entrò nell'esercito del suo paese, e nel 1857 combatté nella guerra contro i "filibustieri" ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] anche nei toni popolareschi e realistici dell'avventura amorosa (come in Under der linden e Nemt frouwe disen kranz, liriche fra le più giustamente celebrate della letteratura tedesca d'ogni tempo); si provò nello Spruch moraleggiante e didascalico e ...
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Nome d'arte dell'attrice Alice-Marie-Angèle Pasquier (Lione 1835 - Parigi 1911). Esordì giovanissima nella lirica; rimasta vedova, passò al Gymnase (1864) e divenne celebre come Madame Pasca. Elegante, [...] versatile, riportò grande successo in patria e all'estero, nella commedia sociale del tempo ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] dai siciliani e perciò dai provenzali, giungerà poi alla poesia petrarchesca, e attraverso questa dominerà tutta la tradizione lirica posteriore.
I poeti stilnovisti
Iniziatore dello s. e maestro degli stilnovisti, come dice Dante in un altro passo ...
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Poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1841 - Niterói 1875). Celebrò la sua nazione e spesso la sua lirica raggiunse toni epici, come nel poema Anchieta ou o Evangelho nas selvas (1875). Seguì l'estetica parnassiana [...] e scrisse Nocturnas (1861), O estandarte auriverde (1863), Vozes da América (1864), Cantos e fantasias (1865), Cantos meridionais (1869) e Cantos do ermo e da cidale (1869) ...
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Poeta e narratore finlandese (Helsinki 1931 - ivi 2008). Le prime opere, poetiche, sono improntate a una lirica soggettiva: Tiet etäisyyksiin ("Vie verso le lontananze", 1951), Synnyinmaa ("Terra natia", [...] 1955). In seguito il contenuto si fa più concreto e spesso polemico: Puut, kaikki heidän vihreytensä ("Gli alberi, tutto il loro verde", 1966). Un misto di riflessioni politico-storiche ed economiche è ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...