SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] vero e proprio nucleo italiano della poesia trobadorica: dunque rappresentano un ideale luogo d'intersezione ; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria, diretta da G. Bàrberi Squarotti, ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] tuttavia supporre facilmente che D., già lettore interessato e fuori del comune di testi trobadorici negli anni della sua maturazione di lirico, si sia voluto più puntualmente e scrupolosamente documentare accingendosi alla fatica storiografica del ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] di M. si inseriscono a pieno titolo nel gruppo, confermando l'adesione del rimatore tanto ai moduli liricitrobadorici, con competenza ripresi, ricalcati e adattati, quanto alla realtà poetica contemporanea e conterranea.
Considerando nell'insieme le ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] a tratti voci nuove, più facili e cordiali.
Guardate i lirici, ad esempio. Ciò che più spicca, a paragone della coerenza tutto in una volta agli echi della grande tradizione trobadorica e dantesca, alla suggestiva novità del lirismo petrarchesco ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] del milieu cortese anticipato dal polinomio di matrice trobadorica.
Più complessa l'interpretazione del congedo di " della scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 179-195; La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 123-139 ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] 'impiego, nei vv. 11, 21, 31, 41 della lirica S'a Mon Restaur del Buvalelli, della parola Mon Restaur a [ma Varese 1967, pp. 36 s.; G. Folena, Tradiz. e cultura trobadorica nelle corti e nelle città venete, in Storia della cultura veneta, I, Dalle ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] un topos anche troppo frequente nella letteratura trobadorica. Simile per argomento e ispirazione è l poema di Dante, Bologna 1898, pp. 133 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 156 s.; R. Davidsohn, Forsch. ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] a cura di W. Binni, II, Roma 1975, pp. 1-36; Cento liriche provenzali, a cura di A. Cavaliere, Roma 1980, pp. 149-157; A. . 142; M. Picone, Paradiso, IX: Dante, Folchetto e la diaspora trobadorica, in Medioevo romanzo, VIII (1981-83), pp. 71 s.; A. ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] cultore del provenzale e delle tradizioni cortesi della nobile lirica in questa lingua, alle soglie di un'epoca che XXVI (1986), 1, pp. 319-351; M. L. Meneghetti, Ilflorilegio trobadorico di F. da F., in Miscellanea di studi in on. di Aurelio ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] contare) e il plazer, l’elenco di piacevolezze di ispirazione trobadorica (A ssuon di trombe, anzi che di corno), assieme nazionale, LXXXV (1895), pp. 767-785; F. Torraca, Studi sulla lirica italiana del duecento, Bologna 1902, pp. 223 s.; E. Levi, G ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...