ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] fra i «doctores illustres» del capoluogo emiliano. Nel suo corpus lirico si avvertono qua e là movenze di qualche grazia (un partimen, in pratica) verte su una questione erotica già trobadorica: se l’amore vada manifestato, come ritiene il fiorentino ...
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ZORZI, Bartolomeo
Alessandro Bampa
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1230, e fu uomo politico della repubblica, mercante e compositore di poesie in lingua occitana.
I tentativi di ricostruzione [...] . Folena, 1990, pp. 113-126) e le sue due biografie provenzali, trascritte, insieme alle sue liriche, in tre canzonieri trobadorici, confezionati a Venezia intorno all’ultimo quarto del Duecento (la prima nel manoscritto della Biblioteca apostolica ...
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Aimeric de Belenoi (Namericus de Belnui)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (prima metà sec. XIII), citato da D. in VE II VI 6 fra i " dictatores illustres ", e II VII 3 fra gli autori di canzoni in endecasillabi. [...] anche dalla presenza di spunti dottrinali caratteristici della lirica occitanica ‛ argentea ' nei quali D. Cultura neolatina " III (1943) 149 ss.; A. Viscardi, La poesia trobadorica e l'Italia, in Problemi e orientamenti, IV, Milano 1948, 1 ...
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Chiaro Davanzati
Fabrizio Beggiato
Nel Libro di Montaperti sono nominati due omonimi combattenti di Parte guelfa, Clarus f. Davanzati Banbakai, del popolo di San Frediano, e Chiarus f. Davanzati, del [...] base di tensione razionale e di disciplina formale anche alla lirica dantesca, e proponendosi al più quale epigono della tradizione costituito dallo svincolo dalla struttura tradizionale della canzone trobadorica e, come notò il Casini, dall'uso ...
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Aimeric de Peguilhan (Namericus de Peculiano)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (secc. XII-XIII), tolosano, citato da D. fra i dictatores illustres in VE II VI 6. Secondo la biografia provenzale A. era figlio [...] non si discosta dalla tematica amorosa tipica della lirica provenzale più tarda, ma mostra una struttura in " Cultura neolatina " III (1943) 149 ss.; A. Viscardi, La poesia trobadorica e l'Italia, in Problemi e orientamenti, IV, Milano 1948, 1 ss.; A ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] a questioni di metodo: La lingua dei trovatori (1965); La tradizione trobadorica nella prospettiva dantesca (1966); La lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] di doppie forme. In fondo, questa lingua trobadorica può essere assunta a tipo dell'antico provenzale, consolatione phyosophiae di Boezio), e quella religiosa, oltre che da poesie liriche, parte anonime e parte dovute a trovatori, da varie vite in ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] D. si porrà, in virtù del bello stilo delle sue liriche, sesto di diritto nella schiera dei classici dall'altissimo canto.
Non scelta e caratterizzazione degli esponenti più validi della poesia trobadorica a lui nota, e sta anche quel panorama della ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] quella, analizzata più sopra, di Folchetto. Vediamo dunque se anche nella lirica musicale dei troveri si possono cogliere motivi analoghi a quelli sin qui visti nel repertorio trobadorico.
L'esempio che stiamo per presentare è tramandato da un gran ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] da parte dei potenti alleati da Romano di un codice trobadorico in occasione di un soggiorno nella Marca trevigiana della mobile . In quest'ottica solo Federico può dirsi il promotore della lirica volgare, anche se i suoi prodotti sono scadenti e la ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...