DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] il suo sguardo ad altri temi e ad altri problemi.
Nei suoi primi anni bolognesi proseguì soprattutto le sue indagini sulla liricatrobadorica, con uno studio Su un presunto canzoniere provenzale di Roberto d'Angiò (in Mem. della R. Acc. delle scienze ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] 1993, I, p. 470; S. Asperti, Carlo d'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della liricatrobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187, 196, 198; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] inaugurata dai trovatori provenzali. L'ermetismo, il " chiuso trovare " che è nota fondamentale di gran parte della liricatrobadorica deriva unicamente dall'austera coscienza artistica dei trovatori, i quali affermano che la poesia nasce da una ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] , pp. 183-202; S. Asperti, Carlo I d’Angiò e i trovatori. Componenti «provenzali» e angioine nella tradizione manoscritta della liricatrobadorica, Ravenna 1995, p. 65; S.A. Epstein, Genoa and the Genoese, 958-1528, Chapel Hill-London 1996, p. 155; S ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] , pp. 188 s.; S. Asperti, Carlo d'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della liricatrobadorica, Ravenna 1995, pp. 187 n. 84, 190; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento morale, in cui il C. si limita a ripetere motivi comuni alla liricatrobadorica del tempo: valore e cortesia non sono più pregiati, i codardi e i dappoco sono ricercati ed onorati dai signori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Medioevo Centrale
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la musica [...] della cultura europea, che adesso si esprime anche nelle lingue volgari neolatine, si colloca la tradizione della liricatrobadorica, nelle corti della Francia meridionale. L’attività dei trovatori si incarna nell’elaborazione dell’occitanico, lingua ...
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Raimon Vidal de Besalù
Fabrizio Beggiato
Vidal Trovatore catalano, vissuto fra la fine del XII e la prima metà del sec. XIII. Di lui ci rimangono, oltre ad alcune liriche la cui attribuzione è però [...] uso pratico, anche se la materia è trattata senza pedanteria e con sensibilità di poeta per i valori della liricatrobadorica.
Bibl. - F. Guessard, Grammaires provençales de Hugues Faidit et de Raymon Vidal de Besaudun, Parigi 1858; P. Meyer, Traités ...
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amistanza
Emilio Pasquini
Provenzalismo (amistansa, da amistat, per scambio di suffisso), sinonimo di ‛ amistà ' e ‛ amicizia ' (v.), il secondo di uso ancor più sporadico, più esteso invece il primo, [...] -cavallereschi annessi ai paralleli franco-provenzali (cioè " familiarità ", " dimestichezza ", oppure " lega ", " alleanza "), pervenuti ai siciliani dalla liricatrobadorica.
Ricorre un'unica volta in D., in Cv III XI 6, che è luogo esclusivo anche ...
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disdegnare
Vincenzo Valente
Verbo penetrato nel lessico italiano e dantesco per il tramite della liricatrobadorica (provenzale desdenhar); comune ai siciliani e a Guittone col senso di " sdegnare ", [...] " non voler amare ", è termine proprio e figura psicologica della convenzione dell'amore cortese. In Rime LXXX 5 Tanto disdegna qualunque la mira / che fa chinare gli occhi di paura, è riferito alla donna, ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...