BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] . M], con elementi tratti da altre fonti; e infine un LiSro siciliano,la fonte più misteriosa, che a liricheprovenzali univa testi di antica poesia italiana, con alcuni campioni di poesia siciliana in veste linguistica originaria: le citazioni nell ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] trovatori a portare e diffondere il gusto della liricaprovenzale. Gli avvenimenti storici che tocca e gli s., I (1928), p. 310 segg.; V. De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all'Italia, Roma 1931 (il vol. I contiene parecchie poesie ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] C., dunque, pur presentando una fisionomia fortemente caratterizzata, è al centro di quella rifioritura tutta italiana della liricaprovenzale che sarà di stimolo e spunto alla futura poesia stilnovistica.
Chiudono l'attività del poeta quattro canti ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] , in Letteratura critica. Studi in onore di N. Sapegno, a cura di W. Binni, II, Roma 1975, pp. 1-36; Cento liricheprovenzali, a cura di A. Cavaliere, Roma 1980, pp. 149-157; A. Roncaglia, Le corti medievali, in Letteratura italiana (Einaudi), I ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] ), che non sono altro che i lausengiers della liricaprovenzale.
Meno legata a modi arcaici e provenzaleggianti è st. e fil., V (1896), pp. 260 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 374-77; G. Bertoni, Il Duecento, ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] dopo l'incontro con C. Cavedoni, cultore della liricaprovenzale, indirizzò i propri interessi verso la filologia dedicandosi allo studio della poesia provenzale duecentesca su un codice provenzale della Biblioteca Estense di Modena (poi descritto da ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] in Problemi e orientamenti critici di lingua e di lett. italiana, Milano 1948, p. 24; A. Monteverdi, La poesia liricaprovenzale, Roma 1949, p. 103; A. Viscardi, Leorigini, Milano 1957, pp. 589-591; Id., Storiadella letteratura italiana dalle origini ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] canzoni d'amore, i cui temi sono ispirati alla liricaprovenzale, non si discostano nelle tematiche o nella struttura da , XXXVII, Roma 1989, pp. 776-784.
I canzonieri della lirica italiana delle origini (I, Il canzoniere Vaticano; II, Il canzoniere ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] agevolmente nella trama storica della nostra letteratura. Inconcepibile, per esempio, la poesia lirica dantesca senza la considerazione della poesia precedente, provenzale, siciliana e anche guittoniana; senza la spinta che ad essa viene dal ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] alla recente tradizione letteraria romanza (dalla poesia provenzale a quella siciliana a quella stilnovistica), che Di qui nasce il pensiero di Dio, il vero deuteragonista della lirica petrarchesca. Nell'atto con cui il poeta tenta di respingere da ...
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senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...