FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] anche numerosi elementi del veneziano, del lombardo, del provenzale, del francese. A questa va aggiunta una V. da Volpago, Treviso 1898; E. Levi, F. di V. e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, Firenze 1908; Id., Una ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] e inoltre Fioretta, Violetta ancora delle Rime, nonché il provenzale (latinizzato) Folquetus del De vulg. Eloq., sui quali Siamo sempre, come si vede, nell'ambito di una certa lirica giovanile dantesca, dai toni sognanti e delicati, quella stessa in ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] sia per la morfologia del verso e della strofa, erano particolarmente idonee alla musica, come avveniva con grande frequenza nella lirica d'arte provenzale e francese, e in misura più sporadica nella poesia italiana. Infine, ed è il punto che più ci ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] Turchi risiedeva a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII.
F. fu l'ultimo cultore del provenzale e delle tradizioni cortesi della nobile lirica in questa lingua, alle soglie di un'epoca che avrebbe visto nascere i primi monumenti della letteratura ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] XXVI 118) D. indica il complesso della letteratura illustre volgare, intendendo, ovviamente, per versi d'amore la lirica dei trovatori provenzali e per prose di romanzi la narrativa romanzesca francese, a lui nota dunque solo nella forma prosastica ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] Mollo, 1652). A Napoli il B. giunse con la compagnia lirica vagante detta Accademia dei Felii Armonici, da lui diretta, alla quale Bartolomeo di Napoli nel 1653 con musica di Francesco Provenzale ebbe "prologo, aggiunte, mutationi & aggiustamenti ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] , in particolare da Catullo, Orazio, Tibullo, Ovidio.
La poesia lirica dai trovatori al romanticismo
Eredi della poesia lirica dell’antichità classica saranno nel Medioevo i poeti provenzali del 12° e del 13° secolo, i cosiddetti trovatori (dal ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] storiche relative all’Italia, II, Roma 1931, pp. 250-257; A. Cavaliere, Cento liricheprovenzali, Bologna 1938, pp. 469-475; F.A. Ugolini, La poesia provenzale e l’Italia, Modena 1949, pp. 129-132; M. de Riquer, Los trovadores. Historia literaria ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] riferimento Domenico Antonio Parrino nella sua prefazione alla raccolta di liriche Idee delle muse (Napoli 1695). L’aspetto più del principe Cursi Cicinelli, musicata da Francesco Provenzale (nelle vesti di protagonista e promotrice della ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] incompiuto Compendio di alcune voci proprie della lingua toscana e provenzale (cl. I, 338). Questi interessi furono inquadrati egli si astenne dal pubblicare la sua, peraltro modesta, produzione lirica (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. I, 68: ...
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senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...