GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 179-195; La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 123 (1996), 3, p. 382; A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della scuola siciliana. I postillati di Torraca e altri contributi ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] ripetevano moduli e tematiche caratteristici della lirica degli scapigliati, riproponendo ambienti tipici de Bordeaux (sec. XIII), scambiato dal G. per una romanza provenzale. La vicenda poggia sulla scommessa tra il giovane e coraggioso paggio ...
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sicilianismi
Ghino Ghinassi
Il linguaggio della lirica duecentesca, e non solo della lirica, fu profondamente segnato dalla koinè creata dalla prima scuola poetica italiana, la cosiddetta scuola siciliana. [...] stato e, in parte, lo era ancora la lingua provenzale. E poiché la trasmissione non avveniva senza alterazioni e adattamenti linguistici, accanto ai s. genuini passarono nelle liriche dei poeti toscani s. spurii o pseudosicilianismi, dovuti appunto ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] XXXVIII 12).
Entra piuttosto frequentemente a far parte del lessico della lirica d'amore, ma con riferimento a vicende, reali o affettive ... a noi era già volta; XX 62 la... dota provenzale / al sangue mio... tolse la vergogna (per l'interpretazione ...
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pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] di far bella figura (de l'apparenza).
Analogamente al provenzale pensamen e all'uso del vocabolo presso i Siciliani (per Vita Nuova e nelle Rime è un riflesso del contenuto normale della lirica d'amore, tutta ispirata, come bene ha visto B. Nardi ( ...
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oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] avviso dominanti, anonimi e indifferenziati. Ma le stesse citazioni di testi lirici sono scarse e chiaramente subordinate. Intanto, di fronte al ricco ventaglio di nomi e allegazioni provenzali (e italiane), c'è un solo nome francese: appunto Tebaldo ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] toscana; anche i focolai di poesia provenzale e franco-veneta si manifestano nel 82, 83 [= 65], 85, 92, 103, 104, 105, 106); G. Carducci, Antica lirica italiana, Firenze 1907, 322-324 (edizione a c. di G. Mazzoni, su testi forniti dal Morpurgo ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] ’ambito è da ricondurre infine anche lo studio della grammatica provenzale di F. Diez, che gli aprì il vasto campo, ) la considerava come esito dell’evoluzione del genere della lauda lirica, a sua volta trasformatasi in lauda drammatica (in Umbria e ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] cui Monte ha corrisposto anche su temi amorosi). In modo piuttosto eccezionale entro il panorama della lirica italiana (mentre è usuale nell’ambito di quella provenzale), lo scambio avviene all’interno di un sonetto doppio, così che le voci dei due ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] au Moyen Age, Parigi 1889 (1925²); V. Cian, I contatti italo-provenzali e la prima rivoluzione poetica della letteratura italiana, Messina 1900; E. Monaci, Elementi francesi nella più antica lirica italiana, in Scritti di storia di filologia e d'arte ...
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senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...