Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Silvestre), il rapporto prosa-verso è d'integrazione («metri» lirici, quasi "arie" o "cori" che sigillano i momenti culminanti poesie (in che consiste la letteratura critica provenzale originale), corredanti un certo numero di canzonieri occitanici ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] parte; e così LXXXIII 28, Fiore LXXV 8, CXX 13.
Al linguaggio convenzionale della lirica cortese, e quindi assumendo una sfumatura semantica presente anche nel provenzale saber, si richiama l'uso documentato da Rime XLVII 1 Savere e cortesia, ingegno ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] .
E. tanto più incontrò questa popolarità in quanto dominò perfettamente la lingua e le regole della lirica cortese spagnola e italico-provenzale. Sotto il suo nome è tramandata in un'antologia toscana del XIII secolo una sola canzone "Allegramente ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] si sovrappongono o addirittura si fondono. Si ricordi che per D. ‛ sembrare ' è parola dotta (di origine provenzale, giunta attraverso la lirica siciliana), com'è dimostrato dal fatto che ricorre in tutta l'opera dantesca solo otto volte (anche di ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] più o meno letterariamente elaborati, e una letteratura in lingua provenzale, e una letteratura in lingua francese.
Di queste multiformi manifestazioni non si considerano né la lirica siciliana né le letterature in lingue locali, che sono materia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] sensibile al magistero di Guittone e si cimenta nei modi della lirica cortese. Ma ben presto si avvicina a Guido Cavalcanti, già di sì, d’oc e d’oïl, cioè i volgari italiano, provenzale e francese. La “grammatica” inventata dai dotti è il latino, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , si deduce del resto dalle sue laudi, dove sono numerosi i francesismi e i provenzalismi della lingua cortese e si avvertono echi distinti della lirica siciliana.
La naturale tendenza delle leggende edificanti (ché tali sono le antiche biografie di ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] gruppo degli stilnovisti provengono tal quali direttamente dai tardi poeti provenzali di Provenza e d'Italia, non par che regga Stil novo ", in " Nuova Antol. " I ottobre 1896 (ora in Liriche e saggi, a c. di C. Calcaterra, Milano 1933, II 155-166); ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] articolata; del resto gli interessi per la poesia lirica nelle corti padane si coa-gulano proprio a partire dalla metà del Duecento sulla ben più antica e gloriosa tradizione dei trovatori provenzali, che dà luogo a una produzione imponente di ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] , ma mancano qui produzioni autonome. I poeti provenzali non riscuotono eccessivo successo presso Federico (v. Trovatori provenzali). La poesia provenzale, tuttavia, non solo informa la lirica siciliana ma lascia anche tracce nella produzione latina ...
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senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...