DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] contrasta con l'uso del tradizionale linguaggio cortese. Cara al gusto romantico ottocentesco, è mor. st. e fil., V (1896), pp. 260 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 374-77; G. Bertoni, Il Duecento, Firenze ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] la ripresa al di qua delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla più un esempio della cosiddetta cortesia borghese ovvero della ricezione della morale cortese nel contesto della società ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] / a benigno signor sempre ubidire", cioè la trita immagine cortese dell'uomo completamente in balia di una forza superiore, di teorizzata, per esempio, da Giacomo da Lentini e dalla lirica occitanica. Ma ancor più convincente risulta la prova poetica ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] e della sua cerchia siciliana, nonché dallo 'stile cortese' sviluppatosi nella Francia di Luigi il Santo nell' del "Congreso Internacional, Madrid 1984".
Estudios Alfonsíes. Lexicografía, lírica, estética y política de Alfonso el Sabio, Granada 1985 ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] d'amore, i cui temi sono ispirati alla lirica provenzale, non si discostano nelle tematiche o nella a cura di G. Contini, I, 1, Testi arcaici, scuola siciliana, poesia cortese, Milano-Napoli 1960.
H.M. Schaller, Della Vigna, Pietro, in Dizionario ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] di trobar leu, uniforme nel comune fondo cortese siciliano e provenzale e poco influenzata da Guittone s., 220 ss.; D'A. S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII secolo, Milano-Napoli 1977, pp. 87-106, 191-97; N. B ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] clima di forte incentivo poetico che era la Pavia cavalleresca e cortese della metà del Cinquecento: Ottavia Beccaria.
Vero è che entrambe le base di una più reale e sofferta esperienza. La lirica in volgare è aperta alle più varie suggestioni di un ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] tradizionale, per il sapore arcaico-provenzale dei moduli e degli stilemi che riecheggiano il consueto linguaggio cortese, con scarsi acquisti personali, come pure è tipica della lirica d'Oltralpe la metafora del fiore per la donna amata ("fior di ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] al pianoforte sia di film muti, sia di cantanti nella 'tampa lirica' di via Mazzini, un ritrovo di melomani e addetti ai lavori 1944.
Ricordato da molti colleghi per il carattere cortese e scherzoso, sotto una scorza di apparente burbanza, ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] , le cui terzine non di rado capovolgono in senso argutamente edonistico l'omaggio cortese contenuto nei primi otto versi. Ma si tratta di freddure largamente in voga presso la lirica del tempo. Il C. non va oltre questa serie di gustosi ma ovvi ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...