BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Strozzi, uomo di corte sì e fin troppo esperto di cortesie e di amori, ma innanzi tutto squisito poeta latino, ), fanno che il 1530 segni quasi la data di nascita del petrarchismo lirico italiano. Con ciò anche si spiega che, mentre per tutto il resto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] senso della gentilezza cavalleresca, nobile e ardita, cortese e votata al sacrificio (Zerbino); l' cura di E. Bolaffi, 2 ediz., Modena 1938; per le rime, alla cit. Lirica, a cura del Fatini; per il teatro, alle Commedie, a cura di M. Catalano ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] . Speziale, Storia militare di Taranto …, Bari 1930, ad vocem; N. Cortese, Feudi e feudatari nap. …, Napoli 1931, ad vocem; B. Croce, umanistica, XVII (1974), p. 97; M. Santagata, La lirica aragonese ..., Padova 1979, ad vocem; B. Ferrante, Gli ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Studi di filologia italiana, XXI(1963), pp. 217 ss. Per la lirica si veda B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946 si segnalano infine: G. Sassi, Relazione d'arte e di cortesia nel nostro Rinascimento. Vittoria Colonna e B. C., in Atti e ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] superiore del dipinto, è pervaso dalla stessa intensità lirica della Nascita di Venere. Le cinque scene della una incompiuta Adorazione dei magi (Firenze, Uffizi), dove i motivi cortesi delle sue prime prove su questo soggetto sono animati da un' ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] 63-67; Id., Giorn. di Napoli…, a c. di N. Cortese, I, Napoli 1932, pp. XXXVII, XLIX, 228-230; M. Benvenga melodramma, Milano 1970, pp. 170, 172, 435, 440, 445 n. 87;Id., …La lirica da camera, ibid. 1972, p. 460; Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , 7 del Decameron privata, però, di quell'orchestrazione cortese che ne caratterizza la prima parte e che, in stridente a sviluppare temi profani e durante i quali matura la sua lirica amorosa. Piuttosto che ad una improvvisa e decisiva svolta morale ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] moderne Musik seit der Romantik, Potsdam 1927, p. 152; L. Cortese, A. C., Genova 1930; A. Lualdi, Il rinnovamento musicale italiano , I, pp. 811-24; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, p. 94; A. Gentilucci, ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] passavano alla corte di Carlo VI come i campioni delle virtù cortesi e che C. rivendica come protettori.
In ogni caso Wiesbaden 1979, pp. 29-48. Sulle sue opere cfr.: per la poesia lirica A. Coville, Sur une ballade de C. de P., in Entre camarades, ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] l’amore per Beatrice, abbandonando la matrice cortese, in un’esperienza sublimante, decisiva per tutta pisano: cfr. I Canzonieri 2000-2001). Così, per es., nelle liriche più arcaiche troviamo i tipi verbali siciliani aggio «ho» e saccio «so ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...