ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] le fazioni e le gare di dominio, regnò nella città "cortesia e valore"; e vivo era pure presso molti il ricordo del Zingarelli, Il Canzoniere di D., in Lectura Dantis, cit.; G. Zonta, La lirica di D., in Giornale stor. d. lett. ital., suppl. nn. 19- ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] completi il Vaticano 3793. In questo si ha, come s'è detto, la lirica fino al dolce stil novo, e perciò a Dante: in quello da Dante di originalità, finì col fossilizzarsi nel convenzionalismo della poesia cortese, e solo in qualche canto d'amore e in ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 1890; G. Bianco, La rivoluz. sicil. del 1820, Firenze 1905; N. Cortese, Il governo napol. e la rivoluz. del 1820-21, Messina 1934; V forti insieme, che formarono, per così dire, il coro lirico della grande arte verghiana dalla quale, pur con molte e ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] motivo fondamentale; e l'ideale dell'amor cortese è facilmente riconoscibile, con tratti che son maestro del giornalismo nonché della prosa di romanzo (En Jøde). Tutta lirica esaltazione dell'idea scandinava e tutta accesa d'entusiasmo nazionale è la ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] of Verona, Love's Labour's Lost).
L'atmosfera cortese di questi ultimi forma anche lo sfondo dei primi due sa creare caratteri a tutto tondo: un Marlowe non dà che scorci lirici, potenti, ma da guardarsi appunto soltanto da un determinato angolo; ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] una specialista, A. M. Dale, ha lavorato in profondità sulle parti liriche del dramma greco; vari contributi hanno dato in Francia J. Irigoin, in tematiche più attuali della morale laica, trobadorica e cortese, e a fortiori l'esempio di Abelardo, ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] che si abbrucino i libri sacri in volgare. In tale ambiente morale e religioso sfioriscono e muoiono i motivi cortesi della lirica occitanica. La poesia, con Guillem de Cervera e Cerverí de Gerona, piega ad argomenti didattici e morali, si chiude ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] dei Giavanesi ma hanno carattere più mite, più servizievole, più cortese di questi. Tanto gli uni quanto gli altri sono assai leggendaria, che porta il titolo di Calon Arañ. Della lirica giavanese conosciamo finora assai poco; anche il dramma esisteva ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] della poesia celtica. E il tema dell'amore cortese non manca neppure in alcuni episodî galanti dei lett. e arti, 1912; G. A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1924. Sull'istituto della cavalleria ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] po' di tutto: complimenti e frizzi, epitaffî e cortesie madrigalesche; e sono fra i migliori che si facessero in in Germ.-roman. Monatschrift, XV (1917), pp. 350-73; E. Rho, La lirica di A. P., I: La poesia volgare, Torino 1923; G. Vaccarella, P., ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...