Roman de la Rose
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da [...] , poeta di cultura raffinata e legata al gusto della tradizione liricacortese. La narrazione è un'allegoria della vita amorosa e in essa viene elaborata e sviluppata la concezione erotica cortese attraverso le vicende dell' ‛ Amante ' che cerca di ...
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omaggio (omanaggio)
Luigi Vanossi
Ricorre nel Detto e nel Fiore, dove il legame indissolubile che il poeta stringe con Amore si presenta nelle forme del rapporto feudale di vassallaggio (omaggio): Del [...] tracce significative: sicurtade, signoria, § 7), e dotato di nuova potenza drammatica.
La parola si trova usata nella liricacortese (cfr. Chiaro Davanzati Rime, a c. di A. Menichetti, glossario). Non risulterebbero invece attestazioni nostrane per ...
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Color d'amore e di pietà sembianti
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XXXVI 4-5), su schema ABBA, ABBA: CDE, DCE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina [...] Ovidio e di Andrea Cappellano, del romanzo e della liricacortese (anche il Cavalcanti s'innamora di Mandetta, perché affetti e di approfondimento concettuale e gnoseologico che caratterizzano la lirica di Dante. Cfr. anche VIDERO LI OCCHI MIEI.
Bibl ...
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Lo meo servente core
Mario Pallaglia
. Stanza isolata di canzone (Rime XLIX), con piedi e sirma, concatenatio e combinatio, su schema 8 + 6, aBbC, aBbC: Cddd³ cee.
È la pulcella nuda, che attende di [...] come una conclusione epistolare. Il tono e il lessico si richiamano alla scuola siciliana e, in genere, alla liricacortese. Alla scarsa profondità di questo ‛ servizio d'amore ', che si esprime nei toni convenzionali di una mondanità raffinata ...
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Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare
Eugenio Ragni
. Sonetto (Rime dubbie XXII) che fa parte - con Tre pensier' aggio, onde mi ven pensare (XX) di D., con Per ver' esperienzia di parlare (XXI) e Se [...] CDC DCD), il sonetto è tutto intessuto di provenzalismi, d'immagini e situazioni piuttosto topiche nella liricacortese, e non mostra grandi doti di originalità; la similitudine ‛ ornitologica ' della chiusa " rientra nell'armamentario occitanico ...
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granare
Luigi Vanossi
Forma antica per ‛ granire ', " fare il granello ", " far frutti ", la quale ricorre, in varie accezioni metaforiche, nel Detto e nel Fiore. Nel Detto è impiegata da Ragione nella [...] la vi getta (v. 103). Ragione sembra qui operare un rovesciamento morale rispetto al valore assunto dal verbo nella liricacortese, dove esso designava il felice compimento del travaglio amoroso (cfr. Giacomo da Lentini Madonna, dir vo voglio 32 " lo ...
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disdotto (disdutto)
Luigi Vanossi
Gallicismo (provenzale desdutz, antico francese desduit) che compare due volte nel Fiore, sempre in rima: la prima nel discorso di Ragione, nella variante più prestigiosa [...] facea che 'l su' disdotto / mi piacea più che null'altro che sia. È voce diffusa specialmente nella liricacortese, dove denota il piacere amoroso. Nel Fiore indica il godimento sessuale, con contrapposizione, nel primo esempio, dell'edonismo ...
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signoraggio
Alessandro Niccoli
È vocabolo attestato solo in Rime dubbie XXIV 7 In due voler travagliami il coraggio / ... l'un vol ch'io ami donna di paraggio / ... l'altro, ha di me... par signoraggio, [...] È
Come termine storico, questo gallicismo indicava il complesso dei doveri che il signore aveva verso il vassallo; assunto nella liricacortese, dov'è largamente attestato (cfr. Arrigo Testa Vostr'argoglosa ciera 23 " così à l'amore in uso per fermo ...
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dottoso
Luigi Vanossi
Gallicismo che D. usa due volte nel Fiore. In XXVII 13 di ciò era certana e non dottosa, ha il valore di " dubbioso ", " non sicuro ", in antitesi appunto con certana (altro gallicismo): [...] aggettivo ha il valore di " pauroso ", " timoroso ".
In quest'accezione il termine è assai diffuso, specialmente nella liricacortese: cfr. A. Menichetti, edizione delle Rime di Chiaro Davanzati (Bologna 1965), che nel glossario cita esempi di Iacopo ...
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ghiaccio
Bruno Basile
Ricorre in Rime dubbie V 27 Ben avrà questa donna cor di ghiaccio, ove il termine è chiamato, con analogia tipica della liricacortese, a esprimere " il gelo ", " la freddezza [...] " dell'amata che non corrisponde all'amore del poeta. La voce, tra le prime attestazioni di una metafora-archetipo che ha sapore di ‛ tòpos ' anche in Petrarca (cfr. Rime LIX 6 e LXVI 22), può far ricordare, ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...