PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] lui cantò nel coro del Duomo da bambino, nella Corale Rossini da ragazzo, nel coro del teatro Comunale da Quanto a lui, desiderò sempre essere ricordato come l’uomo che ha portato l’opera lirica alle masse.
Fonti e Bibl.: P. My own story, a cura di W. ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] a L. Belbello, derivò da questo la lirica del colore e la naturalezza delle forme, trascendendone Bode, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 263; F. Carta, Codici corali e libri a stampa miniati della Bibl. naz. di Milano, Roma 1891, p. 38 n.; ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] . Nello stesso anno si impose all'attenzione per la sua prima opera lirica, Asrael, che ebbe il suo battesimo a Reggio Emilia a spese del rappresentata); Don Bonaparte (inedita; non rappresentata).
Musica corale: Inno per soli, coro e orchestra (per ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Palizzi, attraverso i quali risaliva tanto alla tradizione lirica di G. Gigante e della scuola di Posillipo il più popolare: una composizione "in grande", complessa e corale, memore dell'esperienza compiuta proprio dieci anni prima con il Terremoto ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] , ecc.), per organo (sei Preludi,Pastorale,Suite di quattro pezzi in stile religioso, ecc.), liriche per canto e pianoforte, composizioni per canto corale (cantate per quartetto vocale, Raccolta di cori a due,tre e quattrovoci), la sinfonia-ouverture ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] morte (avvenuta a Vienna il 24 dicembre 1935), Berg conserva l'alta qualità lirica e la tensione nostalgica della sua musica. Ne è prova la citazione di un corale di Johann Sebastian Bach nello struggente Concerto per violino e orchestra ‒ dedicato ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] stessa come strumento di ricordo e di significato. Infatti in P. si nota sì la componente corale, ma ancor di più quella monodica: la lirica dell'angoscia privata e della ricerca interiore. In questa dimensione, la sua poesia, capace di alternare ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] (12), Istmiche (7), Nemee (11); inoltre ci sono giunti frammenti di altre composizioni. Per tradizione la poesia corale (che, diversamente dalla lirica monodica, aveva i suoi presupposti in un diretto e stretto rapporto tra il committente e il poeta ...
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Compositore italiano (n. Alessandria 1968). Diplomatosi in composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro presso il conservatorio alessandrino, sotto la guida di Carlo Mosso e Riccardo Piacentini, [...] svariate commissioni da parte di festival e istituzioni internazionali. La sua attività compositiva spazia dall’opera lirica (Il processo, 2002), ai brani sinfonici (Passacaglia del Leviatano, 1998; Symphonia in memoriam, 2001; Vesuvius’ ashes ...
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Musicista francese (Parigi 1857 - ivi 1934). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Franchomme, M.-G.-A. Savard e J. Massenet. Compose dapprima musica corale, sinfonica e da camera, ma ben presto si [...] de l'abbé Mouret, 1907, e l'inedito Lazare, 1905) e di altri autori. Volle portare sulla scena lirica soggetti naturalistici, antiromantici, esplicandone però una intima poeticità. Il suo stile deriva da quello di Massenet, con qualche infiltrazione ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...