Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] a Sparta nel sec. 7º; anche negli altri appare, delicatamente espresso, un elemento soggettivo ignoto alla posteriore poesia corale. I metri sono varî, la composizione monostrofica, il dialetto dorico, con ionismi ed eolismi d'origine letteraria. ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] quali eseguiva le stesse figure.
Gli schemi di queste danze originarie fornirono il primo modello ai poeti della liricacorale per i generi melici, già tradizionalmente fermati nelle caratteristiche di melodia e di ritmo. Le battute che segnarono ...
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I grammatici greci chiamano coriambo un metro avente lo schema - ⌣ ⌣ -, considerato come la somma di un coreo (χορεῖος, equivalente del tribraco e del trocheo) e di un giambo. È prevalentemente un ritmo [...] e trocaici o come elemento di un verso maggiore (p. es. l'asclepiadeo). I tragici e i poeti della liricacorale l'usano frequentemente in serie, con clausola d'altro metro, generalmente insieme con dimetri giambici e con ionici. Coriambi possono ...
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Poeta lirico greco della età ellenistica di cui abbiamo, presso Ateneo (X, 454 F), alcuni trimetri giambici di un inno a Pane, i quali presentano la particolarità metrica che ciascuna dipodia termina con [...] la fine di una parola. Egli è anche considerato autore di una composizione liricacorale, ricordata pure da Ateneo (XII, 542 E) e cantata in onore di Demetrio Falereo nelle feste Dionisie ad Atene. Ma il nome di Castorione in quel passo deriva da una ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] nella raccolta alessandrina) non ci sono rimasti che scarsissimi frammenti. Come Ibico, S. lavorò a quel genere di liricacorale, al servizio della cerimonia religiosa, che era stato già perfezionato da Alcmane; diversamente da questo, però, S. fonda ...
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Musico e poeta greco (secc. 5º-4º a. C.), diede un'impronta personale alla nuova liricacorale, sia nella musica a cui la poesia era ormai subordinata, sia nello stile e nella tecnica. Nòmi, ditirambi, [...] inni, encomî in 18 libri furono la sua opera discussa e variamente accolta. Il suo nomo citarodico I Persiani, giunto a noi in un papiro del 4º sec. a. C. (circa 250 versi), canta la battaglia di Salamina ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] . Nella poesia melica si trova in sostituzione di dimetri giambici o trocaici o come elemento di v.; nella tragedia e nella liricacorale anche in serie, con dimetri giambici e ionici.
Cratineo Riportato nel nome al poeta Cratino (5° sec. a.C.), che ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di liricacorale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in onore di Dioniso fu considerato dalla tradizione Arione, poeta e musico di ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] (Schubert, Schumann, Berlioz, Mendelssohn, ecc.), soltanto a Mendelssohn riesce una buona scrittura corale, povera però d'intimo vigore e di necessità lirica, condotta com'essa è, alquanto freddamente, sulle traccie della scrittura händeliana.
Dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] le vicende di Elena e Menelao, non le disfatte dell’armata ateniese. Di mito si nutre comunque anche la liricacorale di Pindaro, quella che celebra i vincitori nelle gare sportive – nobile, troppo nobile antecedente delle moderne cronache sportive ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...