Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] chiudersi della giovinezza, e con l'intenzione di liquidare liricamente un periodo per prepararne un altro più splendido («io risponde dall'altra parte, come motivo poetico gemello, il fondo corale delle donne dal quale si stacca come regina, e come ...
Leggi Tutto
MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] sceniche e musicali insolite (dall’introduzione sinfonico-corale che si basa sulla prosa poetica di Illica teatrali.
Al principio del 1923 scrisse un pezzo per orchestra, Visione lirica (Guardando la S. Teresa del Bernini nella chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] e si muove armonicamente”. E in tale prospettiva l’epica, la lirica e il dramma moderni non coincidono più con i loro modelli de geste e l’arte gotica diventano l’espressione corale di una collettività nazionale da cogliere nella sua singolarità e ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] 48, 52). Più vicino al teatro di parola che all’opera lirica, il dramma pizzettiano recuperava comunque da Wagner, se non la pianoforte, Milano 1922, pp. 110 s.), riecheggia pagine corali del Boris Godunov di Musorgskij, opera vista e amata nel ...
Leggi Tutto
MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] d’orchestra in ambito sia operistico sia sinfonico-corale (quest’ultima soprattutto dopo la chiusura definitiva cura di A. Sommariva, Firenze 1996, pp. 133-143; R. Meloncelli, Le liriche da camera su versi di Felice Romani, ibid., pp. 257-308; E.R. ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] fondono con il paesaggio in una scrittura rapida che dona un'intonazione lirica alle vedute. Tra il 1855 e il 1860 il G. sfaldarsi in brevi macchie di colore, restituendo l'atmosfera emotiva e corale del luogo.
Verso la fine del 1860 il G. ricevette ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] 1922); Il re delle api (libretto di G. Adami, Milano, teatro Lirico, 11 febbr. 1925); Mimì Pompon (libretto di G. Adami, ibid., 23 più genuina napoletanità, immagine efficace d'una sensibilità corale, mistica e passionale, beffarda e spregiudicata di ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] dalla storia della musica, motivi popolari, come il corale Von Deinem Thron tret'ich hiermit usato nella Fantasia lavoro che il M. destinò realmente al teatro fu Hyperion, "lirica in forma di spettacolo" che impegnò il compositore dal 1960 al 1969 ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] coinvolti uomini e suore la lode venne tributata all'impronta corale della recitazione, di cui egli, "un bel tipaccio rude di Massimo De Winter). Nel 1973 si assunse la regia dell'opera lirica La cena delle beffe di U. Giordano (teatro S. Carlo di ...
Leggi Tutto
Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] del Cavalcanti, né sul dibattito dimostrativo-definitorio di Al cor gentil, ma sulla trasfigurazione epico-lirica. La ‛ loda ' è un fatto corale, il superamento del pathos di una vicenda soggettiva contingente; il volgersi alla contemplazione di una ...
Leggi Tutto
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...