DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] immense ricchezze e che vi fosse assurto alla fama di nuovo Ippocrate; in realtà il suo stipendio fu modesto, appena 5 lire di grossi l'anno, mentre altri medici ne guadagnavano 9, e altrettanto modesta fu la sua fama, sicuramente inferiore a quella ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] . Lepore, in Corriere lombardo, ed. pomeriggio, 21 ag. 1946) confidò di essersi presentato al concorso senza sperarci molto. Con le venticinquemila lire vinte poté recarsi a a Firenze e a Roma per studiare nei musei, e poi a Parigi. E fu a Parigi che ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] l'alloggio e l'installazione dell'officina nell'ala occidentale del palazzo della Pilotta, lo stipendio annuo di 6.450 lire parmensi, l'impegno di procurarsi punzoni e matrici, anche di caratteri greci ed ebraici, e di comporre personalmente i lavori ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] .44.2.195.1). Nel 1650 entrò come cantore nella cappella musicale della basilica di S. Petronio, con una paga mensile di otto lire (Gambassi, 1987, p. 131), e il 14 gennaio 1655 fu fatto mansionario di quella collegiata (M.51, c. 63r). Divenuto a suo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] 123 v, che alla stessa epoca lo ricorda nel trentacinquesimo "anno sue lecture"). Nel 1324 è lettore del Digestum novum con cento lire di stipendio. Nel genn. del 1326 è a Siena, assessore del podestà con cento fiorini di salario, e nell'estate dello ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] annesso titolo comitale ed esercizio del mero e misto imperio sui sudditi "ac cum gladii potestate" al prezzo di 15.000 lire. Tale vendita fu confermata con un breve di papa Alessandro VII del 17 giugno 1659. Di conseguenza i tre fratelli ne presero ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] console aveva dato a proposito del F. e del Caprara: "Il faut les placer dans la Consulte parce qu'ils ne savent ni lire, ni écrire". "Ora", lamentava, "son diventati i preferibili e ... non si cura nella gente d'aver uomini di carattere, di onore e ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] da compiersi per la bonifica integrale. Previde dieci anni di lavori e una spesa aggirantesi intorno ai dieci milioni di lire.
Promosso capo del servizio fluviale del ministero dei Lavori Pubblici, fu poco dopo nominato direttore generale delle opere ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] settore era nazionalizzato, la crescitaera stata, rispettivamente, del 124 e del 115%, con investimenti di 400 e 300 miliardi di lire all'anno, laddove in Italia ci si era fermati a 150 miliardi all'anno), le aziende della Finelettrica operanti nel ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] . Nello stesso 1773 il M., comprato il feudo delle Mallere (oggi Mallare), nel dipartimento di Acqui, per 80.000 lire, ricevette la signoria comitale con tutti i diritti giurisdizionali (Arch. di Stato di Torino, Patenti, Controllo, Finanze, 1772-73 ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...