PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] aprile 1962, p. 18).
Fu Montale invece a raccontare di una busta gialla, con un bollo da 35 lire il cui ritiro gli costò 180 lire di tassa per l’errore di affrancatura: conteneva un «libriccino» stampato nello Stabilimento Progresso di Sant’Agata di ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] di quello offertogli dal Comune di Verona. Nel 1533 accettò perciò una nuova condotta a Parma, con stipendio di 241 lire imperiali, aumentate quasi subito a 275, e alla città dedicò l'orazione De laudibus Parmae (Parma, Antonio Viotto, 1533). Quanto ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una lira l'uno, a due lire l'uno" (Note senza testo, pp. 147 s.). A Trieste, finché ci visse, il B., che manifestò fin da giovanissimo particolare ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] .
Il figlio Bartolomeo grammatico come il padre, nel 1400 risulta professore di grammatica e retorica a Verona, col salario di sei lire mensili; nel 1406, quando era "rector scollarum ad Pignam", in seguito a un'offerta assai vantaggiosa da parte del ...
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LEIRIS, Michel
Paola Ricciulli
Scrittore ed etnologo francese, nato a Parigi il 20 aprile 1901, morto a Saint-Ilaire (Parigi) il 3 ottobre 1990. Partecipò (1924-29) al movimento surrealista, da cui [...] de la révolte. M. Leiris, in Où va le roman?, ivi 1972; P. Chappuys, M. Leiris, ivi 1973; P. Lejeune, Lire Leiris, ivi 1975; Id., Le pacte autobiographique, ivi 1975; P. Lombardi, M. Leiris, in I Contemporanei. Letteratura francese, Roma 1977 ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] possibile, volle a Padova e poi trattenne con sé nelle sue peregrinazioni fino al 1507. Al processo che seguì, l'A. fu condannato a lire 200 di multa e a due anni di carcere, che in seguito gli furono commutati in sei mesi di esilio da Udine e da ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] , insegnante di grammatica e retorica, con la paga di un ducato al mese a partire dal 1° aprile, portata a 3 lire l'anno seguente. Non si conosce il motivo della scelta di Chiari, centro culturale abbastanza fervido, fin dalla metà del Trecento ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] le memorie della città nostra" (p. 202), e infine una lunga trattazione sulla monetazione veronese, dal titolo Osservazioni sopra le lire e monete veronesi ed altre,esposte in XLIV paragrafi (pp. 269-323).
Il B. era un isolato, un dilettante e ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ",se ne aggiunse in seguito, per volere di Cristina, un'altra, da corrispondergli "qui in Torino del più liquido danaro",di "lire due milla d'argento a soldi venti l'una",sottratte al "denaro della censa delle carte e tarocchi"; ma forse i pagamenti ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] grecista suo collega Antonio Codro Urceo, che insegnava le stesse discipline, gli fu aumentato prima a 125 e poi a 150 lire l'anno. Del periodo bolognese non ci resta nessuno scritto di lui: la sua operosità di retore era stata legata a circostanze ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...