GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] indicano quale moglie Giovanna, figlia di Jacopo da Ferrara. Attestano anche che Giovanna gli aveva recato in dote la somma di 1600 lire, ma non è stato possibile determinare né la data del matrimonio né se Giovanna sia stata l'unica moglie del G. o ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] il B. tenne la cattedra di diritto canonico tra il 1447 e il 1449 (in un documento dell'ottobre 1451 risulta ancora creditore presso lo studio di 20 lire); nel 1450 passava all'università di Ferrara rimanendovi fino al 1458, con lo stipendio di 120 ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] al diritto canonico, con la lectura ordinaria Sexti et Clementinarum,che prosegue anche nell'anno successivo, con lo stipendio di 101 lire annue. Nell'ultimo anno in cui la sua attività didattica è documentata a Bologna, il 1428-1429, egli insegna di ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Comune di Asti, la carta di pace, che impegnava il principe Filippo a svolgere opera di garante dietro compenso di 17.000 lire annue.
L'azione del C. dopo la pacificazione non fu certo imparziale: egli iniziò trattative segrete con re Roberto d'Angiò ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] 123 v, che alla stessa epoca lo ricorda nel trentacinquesimo "anno sue lecture"). Nel 1324 è lettore del Digestum novum con cento lire di stipendio. Nel genn. del 1326 è a Siena, assessore del podestà con cento fiorini di salario, e nell'estate dello ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] . Nello stesso 1773 il M., comprato il feudo delle Mallere (oggi Mallare), nel dipartimento di Acqui, per 80.000 lire, ricevette la signoria comitale con tutti i diritti giurisdizionali (Arch. di Stato di Torino, Patenti, Controllo, Finanze, 1772-73 ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] mercantile sopra ricordata.
Dopo la morte del padre, il M. partecipò alla compagnia dei Bonsignori, con la modesta quota di 2500 lire, come si evince da un elenco pubblicato da Chiaudano (1930) da cui si sa che «de Bartholomeo Bramançoni remanet Tura ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] segnalare che un suo consiglio fu pagato 2 fiorini e 2 lire, mentre per consigli nella stessa causa Filippo Corsini ricevette 4 fiorini e 2 lire e Nello da San Gimignano 3 fiorini e 9 lire. La laurea nel solo diritto canonico non impedì certo, né a ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] maschile.
A coronamento della carriera, il 22 giugno 1744 il G. fu promosso presidente del Senato (con uno stipendio di 3000 lire annue), carica che detenne sino alla morte, avvenuta a Torino il 19 dic. 1750.
Sposatosi con Rosa Giacinta Della Rovere ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] da poco scomparsa e della propria; lasciò alla sorellastra Antonia una casa e alla figlia Giuditta la dote di 1000 lire; nominò i figli Tommaso e Ludovico eredi universali di beni peraltro al momento tutti confiscati. Nello stesso giorno fu condotto ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...