Alighieri, Dante III
Leonardo Di Serego Alighieri
Figlio di Pietro III, cui Mario Filelfo dedicò la sua Vita di D., e di Caterina di Facino da Monselice; nacque nel 1462 o 1463. A Verona, alla scuola [...] madre e al fratello minore Iacopo (v.); gli estimi del comune, che davano per gli Alighieri nel 1482 lire 6, soldi 11, e nel 1515 lire 11, soldi 1, mostrano l'oculatezza della sua amministrazione. Sposò prima del 1491 Lucia Lafranchini ed ebbe le ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] musicali di teatro, chiesa e camera, più le incombenze del genere strumentale puro: nell’ordine, a Benedetto Ferrari spettavano 133 lire modenesi, a Giuseppe Paini e Vitali 128, a Giuseppe Colombi 96 (Crowther, 1990, e 1992, pp. 16-18).
Nel contesto ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] p. 124). L’insieme doveva essere realizzato secondo un modello grafico fornito dallo stesso Cambiaso per un compenso pari a cinquantasei lire di Genova (Alizeri, 1880, pp. 49 s.; Lagomarsino, 1999; Alvaro et. al., 2007). Due anni dopo (7 maggio 1572 ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] parco pranzo in una mensa economica e il tentativo di vendere un grosso orologio, che alla fine gli frutterà solo tremila lire. Suo fedele compagno è il bastardino Flike. Umberto vive in una squallida camera d'affitto infestata dalle formiche, nella ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] più, quasi il 56, e gli enti pubblici meno del 2. La cifra rispettiva del capitale concesso in media, con le 36.000 lire dei mutui privati, rimaneva di quasi un terzo al di sotto delle 51.000 nei prestiti provenienti dagl'istituti. Si era all'inizio ...
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LEONE
Giuseppe Castellani
. Fu detto il grosso o carlino papale coniato sotto il pontefice Leone X (1513-1521). Molto numerose poi le monete che ebbero questo nome perché portavano scolpito un leone [...] del mezzo, del quarto e dell'ottavo. Leone Mocenigo e anche per Dalmazia e Albania il pezzo da 80 soldi o 4 lire, con gli spezzati del mezzo, quarto e ottavo, creato per quelle provincie sotto Alvise II Mocenigo (1700-1709), e ufficialmente fu dato ...
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GARSIA, Giovanni Hispano
Edoardo Volterra
Giurista italiano. Poco si conosce della sua vita. Nel 1277 lo troviamo doctor decretorum a Bologna, nel 1279 è sostituto di Aegidius Foscararius di cui prende [...] degli studenti assunse la lectura super decretum per un anno, ottenendo dalla città di Bologna un onorario di 150 lire. Sappiamo inoltre che ebbe un canonicato in Compostella. Rimangono di lui: Commentarius in decretales Gregorii X, di epoca ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] che fosse collocata sull’altare di S. Tommaso di Canterbury entro il Natale successivo. Per l’opera erano pagate in anticipo 100 lire e tra i testimoni dell’atto compariva il pittore Berto di Guglielmo (Frati, 1909, p. 171). Il 3 ottobre dello stesso ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] . 1861, la società in accomandita Piroscafi postali di I. e V. Florio, con un capitale di 320.000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il contratto con lo Stato. La società ebbe sede a Palermo ed egli ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] di una decina di lotti di terreno con edifici per artigiani e depositi di merci. A essi si accompagnavano crediti per 400 lire. Ancora poste attive, ma in realtà segni e strumenti del prestigio sociale del G., erano l'ampia casa di abitazione nella ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...