BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] dell'acqua,non solo si conosce le frodi dell'oro e degl'altri metalli,ma ancora la bontà di tutte le gioie e di tutti i liquori (Parigi, Bibl. naz., Mss. Ital. 448; Suppl. fr. 496).
Sul viaggio del B. in Egitto è nota a tutt'oggi una sua lettera da ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] restarono, nel palazzo del D., "aperte due bottigliarie guarnite di molta argentaria, nel qual tempo si dispensarono squisitissimi liquori d'ogni sorte" ai visitatori di riguardo, mentre "la cantina", pure "aperta", provvedeva a distribuire "vini al ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ), al cardinale Pietro Aldobrandini quando questi - durante l'agonia della zio, prolungata, si sospetta, ad arte dai "liquori" dei medici - incalza senza riguardo il morente per fargli firmare "sottoscrizioni", "quietanze", "brevi", a vantaggio suo e ...
Leggi Tutto
liquor
lìquor s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. liquor -oris «sostanza liquida, umore»]. – In anatomia, liquido (detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale) limpido e incolore, che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazî...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...