genepì Nome comune di piccole Asteracee aromatiche d’alta montagna, appartenenti ai generi Artemisia e Achillea, usate per la preparazione di liquori o, tradizionalmente, come rimedio per molte malattie. [...] . Le più importanti sono: Artemisia genipi, Artemisia glacialis, Artemisia laxa, Artemisia petrosa.
G. è il nome del liquore prodotto, specialmente nella Val d’Aosta, dalla distillazione o per infusione alcolica di erbe aromatiche alpine, tra cui ...
Leggi Tutto
Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] principi amari, oli essenziali ecc. Si usa per vernici, per preparare i m. comuni, per aromatizzare vini e liquori, come masticatorio. Può essere sofisticato con colofonia, trementina, sostanze minerali. Se ne distinguono diverse varietà in funzione ...
Leggi Tutto
Chimica
Nome dato al liquido idroalcolico ottenuto distillando il vino per mezzo di alambicchi di tipo semplificato. Oltre a prodotti volatili, contiene fino al 50% di alcol etilico e pertanto è suscettibile [...] materie plastiche. Alcune qualità dall’aroma gradevole (provenienti dalla fermentazione di cereali) sono usate nella preparazione di liquori (whisky).
Medicina
Nell’antica dottrina umorale, uno dei quattro umori o elementi fondamentali dei quali si ...
Leggi Tutto
MEDICINALI, PIANTE (XXII, p. 734)
Fabrizio CORTESI
La flora officinale dei territorî africani che costituiscono l'Impero italiano è ricca di numerose piante: F. Cortesi elenca 371 specie di vegetali [...] ; C. connatus e sennaarensis); gli Aloë che possono forniie la droga omonima, usata anche nell'industria dei liquori; la Scilla maritima della Libia littoranea; l'Hagenia abyssinica che fornisce il cusso; le acacie (Acacia arabica, Ehrenbergiana ...
Leggi Tutto
Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] solvente per profumi delicati, ecc.), nell’ammorbidimento del cuoio, per inumidire tabacco, per la sofisticazione di vini, birra, liquori, per la disidratazione dell’alcol. In terapia, è impiegata come emolliente e disidratante (diluita o no in acqua ...
Leggi Tutto
Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con [...] ) che si ottiene per distillazione in corrente di vapore acqueo delle coccole di ginepro. Impiegato in terapia come diuretico, nella fabbricazione del gin e di altri liquori, per profumare saponi. Viene sofisticato a volte con essenza di trementina. ...
Leggi Tutto
Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] da limonene (oltre il 90%) e da linalolo, terpineolo, alcol nonilico, aldeide decilica ecc.; si usa in profumeria, nella preparazione dei liquori; si sofistica spesso con essenza di a. amaro, con terpeni d’a., con essenza di limone ecc. L’ essenza di ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] 'Impero ottomano, Costantinopoli 1857; Trattato di medicina civile ed igiene sociale, Torino 1863; Dell'abuso del vino e dei liquori spiritosi, ibid. 1863; Bacco,Tabacco e Venere, Bologna 1869; A. Manzoni igienista del cuore, Roma 1875; Fede,Speranza ...
Leggi Tutto
Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] delle mescite: il Belgio adottò un sistema proibizionista, la Francia limitò la gradazione delle bevande alcoliche e proibì i liquori a base di essenze vegetali, come l'assenzio. Tornata la pace, questa volontà venne meno.
Durante il periodo compreso ...
Leggi Tutto
liquor
lìquor s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. liquor -oris «sostanza liquida, umore»]. – In anatomia, liquido (detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale) limpido e incolore, che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazî...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...