Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] frutto è un buon apportatore di sali minerali e viene impiegato fresco o per la confezione di marmellate, gelatine, conserve e liquori. I semi, a causa della presenza di acido cianidrico, sono velenosi. Il mandorlo appartiene all'ordine delle Rosales ...
Leggi Tutto
Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] L'aroma è intenso e si adatta a quasi tutti i cibi. L'alloro, che entra pure nella composizione di amari e liquori, stimola la secrezione biliare ed è quindi considerato un ingrediente che favorisce la digestione dei grassi.
c) Anice. L'anice comune ...
Leggi Tutto
Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] né tè, né caffè, né cioccolata; non si sapevano distillare i liquori. L'unico eccitante di cui si facesse uso era il vino, di uccelli, vitello arrosto, frutta, confezioni, vini e liquore hypocras. La gastronomia del Quattrocento preluse a quella che ...
Leggi Tutto
PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] dell’attività vitivinicola del Vulture. Nel 1946 fece parte del comitato tecnico della Mostra regionale dei vini e dei liquori e, in questa occasione, presentò una relazione sulle Prospettive vinicole in Lucania.
Nel dopoguerra, le campagne della ...
Leggi Tutto
Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] loro caratteri, più che come bevanda durante i pasti vengono consumati o a fine mensa o fuori pasto, quasi come liquori; essi comprendono gli spumanti (così detti per il caratteristico sviluppo di spuma), gli aromatici (derivanti da uve con sapore di ...
Leggi Tutto
PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] (salumifici) e quelli Edison nella Pavesi, nella PAI e nell’EPEA, oltre che nella Zucca Rabarzucca, azienda produttrice di liquori rilevata dall’Italpi nel corso degli anni Sessanta. Nel 1974 l’Alimont venne rilevata per il 50% dalla Società ...
Leggi Tutto
VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] in commercio può essere raccolto e riciclato poiché parte dei contenitori è a rendere, parte viene esportata (con vini, liquori, ecc.); alle bottiglie esportate fanno riscontro quelle importate, che sono però in quantità minore. Il v. dei contenitori ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] imposizioni; in ordine crescente di esigenza posta alla durevolezza si possono citare i vetri da bottiglie per vino, liquori e acque minerali, i recipienti per conserve, medicinali, sieri e soluzioni da iniezioni ipodermiche, le vetrerie da ...
Leggi Tutto
liquor
lìquor s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. liquor -oris «sostanza liquida, umore»]. – In anatomia, liquido (detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale) limpido e incolore, che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazî...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...