Bevanda ottenuta da distillati alcolici, addizionati o no di zucchero, aromatizzati con succhi di piante aromatiche, con oli aromatici, con essenze; si preparano per distillazione o per infusione o all’essenza. I l. hanno, generalmente, gradazione alcolica inferiore a quella delle bevande fermentate distillate (per lo più fra il 30 e il 50% in volume); comprendono, fra i più noti: il curaçao, ottenuto ...
Leggi Tutto
Nome inglese dell’acquavite (➔), del cognac o di liquori ottenuti dalla distillazione di frutta ( cherry b., apricot b.). È possibile individuare tre grandi categorie di b. a seconda della materia prima [...] utilizzata:
a) succo o polpa d’uva spremuta ma non pressata: il liquore viene invecchiato solitamente in botti di legno che aggiungono particolari aromi e ne ammorbidiscono il sapore; ne sono un esempio il cognac e l’armagnac francesi;
b) l’intero ...
Leggi Tutto
Industriale italiano (Milano 1867 - Sanremo 1936); sviluppò l'azienda paterna di liquori fondata nel 1860, contribuendo a incrementare questo settore dell'industria italiana e la produzione degli aperitivi. ...
Leggi Tutto
genepì Nome comune di piccole Asteracee aromatiche d’alta montagna, appartenenti ai generi Artemisia e Achillea, usate per la preparazione di liquori o, tradizionalmente, come rimedio per molte malattie. [...] . Le più importanti sono: Artemisia genipi, Artemisia glacialis, Artemisia laxa, Artemisia petrosa.
G. è il nome del liquore prodotto, specialmente nella Val d’Aosta, dalla distillazione o per infusione alcolica di erbe aromatiche alpine, tra cui ...
Leggi Tutto
Prodotto che si ottiene rivestendo con strati di zucchero, miscelato o non a essenze e a sostanze coloranti innocue, un nucleo centrale di mandorle, nocciole, frutta, o di liquori e creme di liquori. Gli [...] strati di zucchero sono sovrapposti al nucleo per successive bagnature, effettuate in bassine (caldaie preferibilmente in rame o acciaio, in continua rotazione) non troppo riscaldate. I c. sono utilizzati ...
Leggi Tutto
Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] ambulante. Speciali disposizioni di legge (artt. 686-691 cod. pen.) vietano la fabbricazione e il commercio abusivo dei liquori e altre b. alcoliche, il loro consumo in tempo di vendita non consentita, la loro somministrazione a minori, a ...
Leggi Tutto
Colorante derivato dalla fluoresceina. E. comune Il sale sodico o potassico della tetrabromofluoresceina, C20H6O5Br4K2. Si presenta come polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] verde. È impiegata nell’industria per la colorazione di dolciumi, liquori, rossetti per labbra, inchiostri, lacche, coloranti per la istologia e batteriologia. L’ e. BN differisce dalla precedente in quanto contiene due gruppi nitrici al posto di due ...
Leggi Tutto
PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] polvere da mine, poi attivò un cementificio in provincia di Pescara; l’altro figlio Luigi, trasferitosi a Sulmona, negoziò in liquori e paste alimentari e lo stesso fece l’altro figlio Antonio, rimanendo però legato al borgo natio. Alfonso, nato nel ...
Leggi Tutto
Nome comune di Galipea officinalis, albero delle Rutacee, del Brasile. La sua scorza, corteccia di a., di sapore amaro e odore aromatico, in passato veniva utilizzata come tonico amaro, antidiarroico [...] che si estrae dalla corteccia di a., è un liquido giallognolo che scurisce all’aria, usato nella preparazione di liquori, di tonici amari ecc., dal gradevole odore aromatico; i suoi costituenti fondamentali sono il principio amaro della corteccia di ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] impiego nelle preparazioni di carne fresca, nelle farine di grano tenero per panificazione, nei succhi di frutta, sciroppi, liquori, nel vino e vini aromatizzati, nella birra, nei prodotti dolciari e conserve vegetali. Con le stesse finalità sono ...
Leggi Tutto
liquor
lìquor s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. liquor -oris «sostanza liquida, umore»]. – In anatomia, liquido (detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale) limpido e incolore, che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazî...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...