Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] qualche tempo, anche per ragioni economiche, hanno diminuito assai il consumo del vino ed abolito quasi totalmente quello di liquori e hanno fatto opera vantaggiosa a se stesse ed anche alla collettività e devono essere quindi le classi operaie a ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] vita a una fabbrica di "bottiglie d'Inghilterra", particolarmente adatte per la loro robustezza a trasportare via mare vini, liquori e acqua minerale. Dopo essere stato in Francia e in Inghilterra, il Barbaria ottenne nel 1791 l'alta protezione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la preparazione dell'alcool e degli spiriti (800.000 hl. annui), la preparazione delle acque gassose, quella dei liquori, che ha raggiunto una notevole perfezione, ecc.
Industrie metallugiche. - Sono legate alla necessità d'importare la massima parte ...
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liquor
lìquor s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. liquor -oris «sostanza liquida, umore»]. – In anatomia, liquido (detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale) limpido e incolore, che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazî...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...