DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] D. a dimensione di "avventura", quali in Europa gli erano parse certe tresche erotico-amorose: si associò a un distillatore di liquori e ci rimise parte del denaro che era riuscito a racimolare con la scuola d'italiano. Di conseguenza (ma anche per ...
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MARTINI, Alessandro
Ivan Balbo
MARTINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 16 maggio 1824 da Girolamo e Annunziata Marchionni.
La famiglia aveva umili origini: le sue modeste condizioni economiche furono [...] di garofano dall’Asia, la china e il quassio dalle Americhe, il coriandolo dall’Africa) e verso cui si esportavano i liquori.
La Martini, Sola e C., infatti, riprese e rilanciò la vocazione all’export già propria della Michel, Re e Baudino grazie ...
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Sostanze odorose (dette anche oli eterei od oli volatili o essenze) ricavate da organismi vegetali o da secrezioni di piante o, in piccolo numero, anche da secrezioni animali. Gli oli essenziali a 15 °C [...] confronto con uno standard, informazioni su trasformazioni o adulterazioni.
Gli oli essenziali sono usati come materia prima nell’industria dei profumi, in quella dei liquori e delle bevande analcoliche, in farmacia, e anche come solventi di vernici. ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] dall'Ecuador cacao, caffè e pelli, e importa tessuti di cotone e di lana, armi, cappelli di lana e di feltro, vini e liquori, olio di oliva, ecc. Il valore medio delle esportazioni e delle importazioni nel 1929 fu rispettivamente di 5,5 e 3,8 milioni ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] a eccezione di pochi che si ragguagliano invece al volume (es.: birra, vini, liquori in fusti e damigiane) al numero (es.: vini e liquori in bottiglie, bestiame) alla misura lineare (pellicole cinematografiche impressionate) alla superficie (tappeti ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] , cremore di tartaro e acido tartarico, cloruro e allume di potassio, acido solforico e perfosfati, olî solforosi e saponi, alcoli, liquori e botti in legno; e produce pure cementi e mattoni, letti in ferro e mobili. Barletta ha, infine, un posto ...
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PAUPERISMO
Giovanni DEMARIA
Gino LUZZATTO
. Il fenomeno del pauperismo è dovuto a fatti economici e sociali della più complessa natura, dalla vitalità e spirito d'intraprendenza economica del popolo [...] ; né il provare, come fece il Salter nel 1926, che gran parte del reddito operaio è speso in birra e liquori significa senz'altro che le famiglie classificate come "povere per impiego irregolare" debbano tale loro stato al vizio del bere, giacché ...
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MELO
Fabrizio Cortesi
Albero della fmmiglia Rosacee-Pomoidee, alto 6-10 m. o arbusto di 2-3 m.; rami giovani, pelosi, poi lucidi e rosso-bruni. Gemme pelose; le foglie sono sparse, alterne, ovali, brevemente [...] o preparate sotto forma di composte, marmellate, gelatine, canditi. Servono anche a fabbricare il sidro e a fare liquori. È frutto salubre, piacevole e rinfrescante: cotto è indicatissimo per malati e convalescenti. Per le loro proprietà acidule ...
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FRAGOLA (fr. fraisier, fraise; sp. fresera, fresa; ted. Erdbeere; ingl. strawberry)
Domenico Lanza
Con questo nome si indicano tanto la pianta quanto il frutto di varie specie del genere Fragaria della [...] di Nemi presso Roma e in altre regioni italiane. Le fragole si consumano fresche, sole o con latte, vino, liquori; sono anche largamente usate nella pasticceria, per farne conserve, confetture, ecc.; dal loro succo fermentato si ottiene una bevanda ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] dell’attività vitivinicola del Vulture. Nel 1946 fece parte del comitato tecnico della Mostra regionale dei vini e dei liquori e, in questa occasione, presentò una relazione sulle Prospettive vinicole in Lucania.
Nel dopoguerra, le campagne della ...
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liquor
lìquor s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. liquor -oris «sostanza liquida, umore»]. – In anatomia, liquido (detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale) limpido e incolore, che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazî...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...