BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] 1667) v'è una lettera al B. datata Roma, 8 nov. 1639 (pp. 681-94). Le due lettere del B. sul liquido versato dal fianco di Gesù furono pubblicate da Thomas Bartholin in appendice alla sua De latere Christi aperto dissertatio, Lugduni Batavorum 1646 ...
Leggi Tutto
FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] tempo insanabile, e da lui definito "ipercheratosi", in contrapposizione a chi lo considerava dovuto a diffusione di liquido sieroso nel contesto della struttura corneale, in base a ciò, egli ipotizzò un particolare processo operatorio, consistente ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] dell'epoca: studiando preparati di testa, cuore ed estremità anteriori di rana e di rospo sottoposti a perfusione con liquidi di varia natura e procedendo poi alla misurazione estremamente precisa dell'entità dell'edema così provocato, dimostrò che ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] tutti interpretati sulla base di tale modello e sono ritenuti altrettanti esempi dell'esistenza della macchina nel nostro corpo. Il liquido contenuto nei suoi condotti, il sangue, è quello studiato nel De polypo cordis, vero e proprio atto di nascita ...
Leggi Tutto
BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] da alcuni che il B. fosse stato esiliato dall'Inquisizione, sotto l'accusa di eresia, per una sua tesi circa il liquido fuoriuscito dal costato di Cristo. Ecco quanto egli stesso scrisse nei suoi commentari all'Anatomia di Mondino (pp. CCCXXXVI s ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] l'asserto che la digestione gastrica non avviene per fermentazione (com'era tesi prevalente), ma per l'azione di un liquido, che è analoga a quella degli acidi. I Consulti documentano certe prassi cliniche del periodo; notevole è la sfiducia rediana ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] . XXXIII [1885], pp. 762-789); in particolare egli ideò un metodo per la conservazione dell'encefalo in ambiente non liquido (Nuovo processo per la conservazione del cervello, in L'Osservatore. Gazzetta delle cliniche di Torino, XIV [1878], pp. 421 ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...