CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] torni al grembo lieto". "Ma fuggo e torno a voi, colli frondosi, / placidissimo cielo, aria serena, / del ciel liquido specchio, onda tirrena, / a goder sospirati i miei riposi", esclama in una lirica dettata nella medesima circostanza, anticipando ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...]
A Napoli, abbandonata la recitazione (ibid., 18 febbraio 1684, 28 dicembre 1686, cit. in Prota-Giurleo, 1962, p. 263), Parrino liquidò la sua parte nella bottega del patrigno (Archivio di Stato di Napoli, Notai del XVII secolo, 531, Giuseppe Cerbino ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] prima di essere chiamato alla segreteria di corte. Dal ministero venne allontanato nel 1849, quando Ferdinando II liquidò definitivamente le istituzioni liberali nel mutato clima politico che vide il trionfo della Restaurazione. Ritiratosi dalla vita ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] degli affari di famiglia, affittando alcuni beni che il marito possedeva nel contado eugubino; forse per mancanza di denaro liquido procedette all'alienazione di una parte del patrimonio ereditato dal figlio e del suo fondo dotale. Nel 1483 concluse ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] per una libera coscienza, si preparò a un nuovo espatrio: il 19 marzo 1579 vendette le sue terre per disporre di denaro liquido; il 18 novembre firmò il testamento; poche settimane dopo varcò le Alpi e, dopo una sosta di qualche mese a Basilea ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] un penar del tutto ignoto"). Accostabile al Bacco in America è la composizione Sopra la nuova bevanda detta alchermes liquido. La raccolta documenta anche la felice vena ironica del M., chiaramente manifestata nei tre sonetti satirici Sopra la morte ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] a soldi venti l'una",se ne aggiunse in seguito, per volere di Cristina, un'altra, da corrispondergli "qui in Torino del più liquido danaro",di "lire due milla d'argento a soldi venti l'una",sottratte al "denaro della censa delle carte e tarocchi"; ma ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al Valentino, per offrirgli il sostegno di Firenze, e poté assistere al capolavoro di astuzia e crudeltà grazie al quale il Borgia liquidò i suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] dà tregua agli avversari con continue domande, spesso di tono ironico, e li apostrofa con una violenza ("mancipia Tartari et liquido Satanae ministri", par. 9, p. 50) che va acquetandosi verso la fine. Da notare, ancora, una bella prosopopea di Roma ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Grunlach, vescovo di Bamberga, ma già dal 1294 il F. aveva cominciato a vendere i propri terreni per necessità di denaro liquido. Alla vendita dei terreni, frazionata in tre fasi nel biennio 1294-95, si aggiunse quella di un casolare (poi abbattuto ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...