In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] preferiti, perché più penetranti) emessi da radioisotopi, come cobalto 60 o cesio 137. A seconda che l’alimento sia liquido, cremoso o solido, fresco o conservato, e a seconda della sua costituzione chimica (che deve risultare sostanzialmente integra ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] dell’aria la colofonia; la frazione che distilla al di sopra di circa 350 °C costituisce l’o. di resina. È un liquido da giallo a bruno, viscoso, inodore, dal sapore caratteristico. Per il suo elevato grado di penetrazione nella carta si usa per la ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] decrescere nuovamente; a 444 °C bolle, dando vapori rosso-bruni, che divengono sempre più chiari al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfuro di carbonio, la seconda viscosa ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] nella preparazíone dei formaggi. Nel 1880 sorse a Lodi, per merito di M. Sordi, la prima fabbrica italiana di caglio liquido.
Nei suoi frequenti viaggi allestero il B. studiò i progressi del caseificio nei paesi all'avanguardia in tale campo, quali ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] di questi c. utilizzano materiali superconduttori, altri, i cosiddetti c. crioresistivi, funzionano alla temperatura dell’azoto liquido, dando luogo a perdite drasticamente ridotte rispetto a quelle che avrebbero a temperatura ambiente.
A seconda ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] di carbonio, metano e anidride carbonica; una fase vapore che, per raffreddamento, dà luogo a un liquido acquoso, detto liquido pirolegnoso, e a un liquido oleoso, detto catrame di legno; una fase solida, che rimane nella storta, detta carbone di ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] possono essere interrati o costruiti fuori terra su speciali fondazioni e disposti entro bacini aventi lo scopo di raccogliere il liquido in caso di rottura del s. o delle tubazioni, impedendogli di riversarsi nelle zone dei s. contigui. Sono per lo ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] prodotti farmaceutici e di cloroderivati delle arsine. Trova impiego anche nell’industria ceramica.
Trifluoruro di a. Ha formula AsF3, liquido mobile, con punto di ebollizione a 58 °C. È estremamente tossico.
Trisolfuro di a. (o a. giallo) Ha formula ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] la zona e nell’applicare una polvere rivelatrice, capace di riportare in superficie, per effetto della capillarità, il liquido introdottosi nella cricca, consentendo in questo modo la visualizzazione del difetto.
Le p. magnetoscopiche si basano sul ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] , volendosi con ciò indicare che essi erano espressamente destinati alla produzione di un prodotto che veniva ottenuto allo stato liquido. Ciò avvenne verso il 1450, quando si erano già realizzati notevoli progressi nell’arte di gettare la ghisa e ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...