BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] fisico-chimica, disciplina, in quei tempi, di recente applicazione in medicina. Tra i suoi lavori in tale settore sì ricordano: Liquido cefalo-rachidiano e siero sanguigno in soggetti sani e patologici, in La Clinica medica ital., LII (1913), pp. 633 ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] punto di saturazione. Tale convincimento era basato, da una parte, sull'assunzione della dissoluzione delle sostanze in un liquido come modello per le reazioni e, dall'altra, sull'idea che le circostanze sperimentali fossero in grado di modificare ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] distillazione e poi da un'altra in ambiente alcalino; il risultato, tuttavia, sembra lo stesso; il Vauquelin aggiunge che il liquido è alcalino, ma non ne dà altre caratteristiche oltre a quelle suddette. Solo vent'anni dopo W. Posselt ed E. Reimann ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] sostanze iperemizzanti la mucosa intestinale dell'ospite, sostanze anticoagulanti - che consentono al verme di assumere sangue liquido nel proprio intestino - ed altresì sostanze ad azione emolitica, che aggraverebbero con il loro effetto specifico ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] una cagnetta in calore, una barboncina. Da un maschio della stessa razza prelevò «diciannove grani» (un’unità di misura) di liquido seminale che iniettò nelle vie genitali della femmina e aspettò. Dopo circa un mese la gravidanza divenne visibile e ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] 1950.
Gli studi condotti dal B. e dalla sua scuola in campo neuropatologico riguardano essenzialmente la fisio-patologia del liquido cefalo-rachidiano.
La teoria del B. sulla origine e sulla circolazione del liquor, pur muovendo dai risultati degli ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] dell'acqua nei tubi. Particolare importanza ha la seconda lettera, nella quale l'A. fa l'ipotesi che la velocità d'efflusso di un liquido da un foro praticato sul fondo del recipiente sia quella acquistata dalle particelle cadute liberamente dal pelo ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] nel 1535, quando si associa con il tipografo carpigiano Marcantonio Grossi. Nella società il B. dovette apportare il capitale liquido, fornire i locali per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il Grossi ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] sua attività professionale in questi anni.
Diversi atti notarili testimoniano il suo frequente ricorso al prestito di denaro liquido a interesse, in cui cominciò a premettere una "H" al proprio cognome forse proseguendo una consuetudine savoiarda ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] torni al grembo lieto". "Ma fuggo e torno a voi, colli frondosi, / placidissimo cielo, aria serena, / del ciel liquido specchio, onda tirrena, / a goder sospirati i miei riposi", esclama in una lirica dettata nella medesima circostanza, anticipando ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...