FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] per i giacobini liguri i giochi si erano chiusi. La seconda Repubblica Ligure, Stato fantoccio nel sistema italiano del primo console, liquidò entro i primi mesi del 1801 ogni forma di opposizione democratica. Ma il F. non aveva da temere epurazioni ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] energia. Così, nel giugno 1538,dopo la stipulazione della pace di Nizza, avendo invano insistito per ottenere il denaro liquido necessario al pagamento degli arretrati alle truppe, l'A. decise improvvisamente di congedarle. I soldati, esasperati, si ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Fioroni furono suoi allievi: Teresa ed Enrica divennero miniaturiste e Luigi non tardò a farsi conoscere come pittore. Fu lui che liquidò gli affari del maestro, fra cui l'invio in Polonia dei due grandi quadri.
Il D. fu artista di transizione ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Grunlach, vescovo di Bamberga, ma già dal 1294 il F. aveva cominciato a vendere i propri terreni per necessità di denaro liquido. Alla vendita dei terreni, frazionata in tre fasi nel biennio 1294-95, si aggiunse quella di un casolare (poi abbattuto ...
Leggi Tutto
LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] anno D. Fossa, il più alto rappresentante del PNF ad Addis Abeba, criticò radicalmente la politica del L.; Mussolini non lo liquidò subito, ma l'indebolimento del ministro era evidente.
Il L. fu infine allontanato il 19 nov. 1937 e ciò segnò la ...
Leggi Tutto
BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] da alcuni che il B. fosse stato esiliato dall'Inquisizione, sotto l'accusa di eresia, per una sua tesi circa il liquido fuoriuscito dal costato di Cristo. Ecco quanto egli stesso scrisse nei suoi commentari all'Anatomia di Mondino (pp. CCCXXXVI s ...
Leggi Tutto
HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] in Pflügers Archiv für die gesamte Physiologie des Menschen und der Tiere, CXXXVIII [1911], pp. 185-216; Sui liquidi atti a conservare la funzione dei tessuti sopravviventi, V, Sulla conservazione della funzione del sistema nervoso centrale, irrorato ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] meno favorevoli, a ‘salvare’ la Banca commerciale da lui guidata.
Nel 1937, profilandosi un nuovo conflitto mondiale, Pirelli liquidò la CIP di Bruxelles e ‘neutralizzò’ il controllo finanziario del gruppo estero ponendolo sotto una nuova società di ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] l'asserto che la digestione gastrica non avviene per fermentazione (com'era tesi prevalente), ma per l'azione di un liquido, che è analoga a quella degli acidi. I Consulti documentano certe prassi cliniche del periodo; notevole è la sfiducia rediana ...
Leggi Tutto
BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] era ospite alla sua mensa.
Nel suo testamento il B. si mostra preoccupato di trasmettere il grosso dell'eredità, un capitale liquido di 6.000 fiorini, alla linea maschile dei Cettis. I beni veneti e quelli di Lituania, che egli non nomina, andavano ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...