GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] Petronio, riannodando con i fabbricieri relazioni che fruttarono nell'arco dell'intero decennio.
Nel 1470, un pagamento di 68 lire liquidò la faccenda della decorazione della cappella di S. Brigida, commissionata dieci anni prima al G. e a B. Maineri ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] una intensa attività clandestina, il cui scopo principale era il recupero dei beni degli esuli per trasformarli in denaro liquido e farli poi pervenire loro per vie diverse: così nel novembre 1495 consegnò a Francesco Cegia, altro fautore dei ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] XLV [1938], pp. 544-552; La "prova di spostamento" della colesterina; variazioni del tasso colesterinico nel sangue e nel liquido di bolla di dermopazienti sotto l'azione della istamina e di sostanze ipotensive, in Il Dermosifilografo, XIV [1939], pp ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] , bevve sette bicchieri d'acqua gelata, spiegando ai confratelli stupiti che era per lui indispensabile che il gelido liquido arrivasse fino all'orificio del ventricolo, affinché poi, diramandosi per tutto il corpo, rinfrescasse in qualche modo la ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] a Roma a sede stabile di una sua compagnia. Ottenuto il permesso del segretario generale dell'ente, con un modesto capitale liquido e congrui prestiti finanziari il locale fu restaurato e attrezzato e poté aprire i battenti il 6 apr. 1950 come teatro ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] acque subaeree, la forza dell'acqua in movimento. Il secondo riguarda il galleggiamento o meno dei corpi immersi in un liquido; il terzo dei natanti di vario genere e della loro stabilità, secondo il centro di gravità. La quarta dissertazione tratta ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] e la conseguente maggiore cedevolezza della sinfisi stessa. Le sue osservazioni più notevoli riguardano comunque la funzione del liquido amniotico.
Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina ital., III, Napoli 1845, pp. 165, 310 ss.; P. Capparoni ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] un penar del tutto ignoto"). Accostabile al Bacco in America è la composizione Sopra la nuova bevanda detta alchermes liquido. La raccolta documenta anche la felice vena ironica del M., chiaramente manifestata nei tre sonetti satirici Sopra la morte ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] la bontà del risultato, come nel caso della figura di Stanislao Orlik. Blocchi siffatti furono venduti dal figlio Carlo, allorché liquidò la bottega paterna.
Il C. morì nel 1582. Sua moglie, Giulia Buzeti, che era figlia d'un ortolano lombardo, gli ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] a soldi venti l'una",se ne aggiunse in seguito, per volere di Cristina, un'altra, da corrispondergli "qui in Torino del più liquido danaro",di "lire due milla d'argento a soldi venti l'una",sottratte al "denaro della censa delle carte e tarocchi"; ma ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...