svinatura Estrazione del vino dai tini di fermentazione del mosto per separarlo dalle parti solide (vinacce, schiume ecc.). A seconda della maggiore o minore durata della fermentazione, il liquido ottenuto [...] essere ancora ricco di zucchero (mosto-vino) o completamente vinificato. L’operazione si compie aprendo un orifizio munito di un setaccio nella parte bassa del tino, per far passare solo il liquido, oppure con un sifone o anche per mezzo di pompe. ...
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Ansatz
Ansatz 〈ansàz〉 [s.m. ted. "principio"] [ANM] [MCQ] Termine usato talora, a scopo rafforzativo, per indicare un'ipotesi o un principio (per es., v. liquido quantistico di particelle cariche: III [...] 436 a) ...
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aprotico
apròtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di a- privat. e prot(on)ico] [CHF] Che non cede né acquista protoni; per es., solvente a., liquido che non presenta carattere né acido né basico (come sono gli [...] idrocarburi) ...
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eman
eman [s.m. invar. Tratto da eman(azione)] [MTR] [FME] Unità di misura della concentrazione di emanazione radioattiva in un gas o in un liquido, pari a 10-10 curie a litro di fluido, ora caduta in [...] disuso, equivalente a 3.7 103 becquerel a metro cubo (Bq m-3) ...
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idrocistoma
Piccola neoformazione originata da residui embrionari di ghiandole sudoripare nel derma, istologicamente caratterizzata da una dilatazione cistica di tubuli di ghiandole sudoripare, ripiena [...] di liquido sieroso, a comportamento benigno, localizzata al volto. Ha forma di piccolo rilievo duro-elastico translucido con riflessi azzurrognoli. ...
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Organo escretore dei Metazoi Bilateri, in genere rappresentato da canalicoli dove si raccolgono, in un sistema di drenaggio, i prodotti catabolici del ricambio accumulatisi nel liquido celomatico o nel [...] sangue e poi convogliati all’esterno, attraverso uno o più pori escretori. I n. sono distinti in protonefridi, caratteristici dei Metazoi privi di celoma e metanefridi, propri dei Metazoi celomati.
L’apertura ...
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Rocce cristalline di origine mista, originatesi dalla commistione, più o meno intima e completa, di elementi non rifusi di una roccia metamorfica (paleosoma) con materiale liquido-viscoso silicatico derivante [...] dalla rifusione di masse rocciose preesistenti (neosoma), la cui consolidazione conduce alla formazione di una roccia ignea plutonica, generalmente di aspetto pegmatitico o granitoide.
Le m. sono state ...
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Acido aldeido-carbossilico, CHOCOOH; in natura si trova nella frutta; sinteticamente si ottiene per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su catodi di mercurio. È un liquido denso, solubile in acqua [...] da cui si può ottenere per cristallizzazione sotto forma di monoidrato.
Ciclo dell’acido g. Conduce alla sintesi di composti a quattro atomi di carbonio a partire da acetato o da residui acetilici, secondo ...
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storace Balsamo ottenuto per spremitura della corteccia, bollita in acqua, di Liquidambar orientalis, albero delle Amamelidacee (detto anche esso storace), particolarmente diffuso nell’Asia Minore. Liquido [...] viscoso, denso, opaco, di colore verde-grigio, che con il tempo ispessisce e diventa quasi nero in superficie, di sapore e odore aromatico, solubile in alcol, etere, cloroformio e benzene. Contiene acido ...
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FLUORESCENZA
Antonio Carrelli
Si dice fluorescenza l'emissione di radiazioni della zona visibile o non visibile da parte di moltissimi corpi allo stato solido, liquido o gassoso per effetto di radiazioni [...] più interni. Per il fenomeno di fluorescenza per questo campo di radiazioni è inutile fare la distinzione fra corpi solidi, liquidi e gassosi, essendo un processo generale. In tali casi si è potuto stabilire, che irragiando un corpo con onde di ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...