BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] maggior parte degli artisti fiorentini, e che forse qui abbia avuto presto contatti con il Botticelli e con Filippino Lippi. Anche in altre opere, infatti, in collaborazione con il Ghirlandaio, anteriori alla tavola degli Innocenti, egli dimostra una ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] tra i canonici della basilica di S. Prospero e la vedova di Bernardino Campi, nel 1594 stimò, insieme a Gabriele Lippi, gli affreschi eseguiti dal pittore cremonese nel coro della basilica di S. Prospero, la cui decorazione era stata avviata pochi ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] due anni dopo dall'Accademia Atestina di Modena. Conservata a Parma in collezione privata è, invece, la tela con Filippo Lippi e Lucrezia Buti esposta nel 1855, la quale, seppure risente ancor una volta dell'influenza di Hayez, si lascia più ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Valle, 1990, p. 117).
In realtà, a Roma il F. non guardò al solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi e i principali pittori attivi in quegli anni, come rivelato dalle due tavolette di predella del Museo civico di Torino ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] soltanto il padre Iacopo e il grande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, dal Lippi ad Andrea del Castagno, da Paolo Uccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] tecnica dei suoi disegni giovanili, per esempio), sviluppandolo verso un effetto di forma movimentata, secondo l'esempio di Filippino Lippi o, meglio, di Piero di Cosimo. Ma per chi era provvisto di un temperamento misurato e sostanzialmente classico ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] la pala d'altare di Cosimo Rosselli e l'Amore e Psiche di Andrea Schiavone. Finanziò anche il restauro degli affreschi di Filippo Lippi a Prato.
Nei doni a Castel Sant'Angelo e a palazzo Strozzi il gusto del C., nel tentativo di ricostruire esempi di ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] del Cinquecento; mentre la predella manifesta un accostamento ai movimenti proto-manieristici già enunciati in Toscana con Filippino Lippi e Piero di Cosimo, e rappresentati in Emilia dall'Aspertini. La più antica cultura robertiana del B. trova ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] , hanno supposto che Iacopo ne avesse frequentato, da giovanissimo, la bottega, passando poi a quella di Filippino Lippi. Nel celebre piatto (Londra, Victoria and Albert Museum), istoriato con un vasaio che dipinge alla presenza dei committenti ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] Comer). In questa ottica, quindi, tutto avrebbe avuto inizio con la venuta a Padova degli artisti toscani (Paolo Uccello, Lippi, Donatello), chiamati dal mercante e umanista fiorentino in esilio Palla Strozzi, da cui prese le mosse il Mantegna per la ...
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lippiano
agg. Dell’allenatore di calcio Marcello Lippi. ◆ La difesa è questa, e giocherà probabilmente a quattro, […] come fu nella Juve degli esordi lippiani. (Marco Ansaldo, Stampa, 21 giugno 2001, p. 29, Sport) • Sul piano tattico una partita...
lippa
s. f. [prob. voce infantile]. – Gioco consistente nel far saltare in aria un corto bastoncino (detto anch’esso lippa) percuotendolo con un bastone più lungo su una delle estremità appuntite che lo caratterizzano, e nel colpirlo poi al...